Il Terzo Polo replica all'MpA: "Arroccati sulle loro posizioni"
del 2012-02-23
Il coordinamento del Terzo Polo di Castelvetrano prendendo atto del comunicato stampa dell'MPA emanato il 23.2.2012, ribadisce di aver sempre voluto mantenere aperto il dialogo con detto movimento, il quale, tuttavia, ha manifestato sempre un atteggiamento di riottosa chiusura ad ogni mediazione, e di rigido arroccamento sulle proprie posizioni di partenza.
Il delicato processo che deve portare all’espressione di una candidatura unitaria impone a tutti senso di responsabilità e disponibilità alla elasticità nella trattativa e a nulla valgono i demagogici richiami alla legittimazione popolare, che, va ricordato, ha come suo coronamento il momento delle elezioni, ma che si esercita, tuttavia, alla luce del dettato costituzionale, attraverso il filtro delle organizzazioni politiche le quali, condividendo intenti e obbiettivi comuni, hanno il dovere, sacrificando ove accorra le proprie legittime aspirazioni, di trovare una sintesi in grado di rappresentare tutte le istanze. Chi si tira indietro e rovescia il tavolo, accampando il pretesto di una non meglio specificata “azione di potere”, si sottrae al delicato dovere della mediazione, che è l’anima della politica, e si assume davanti all’elettorato la grave responsabilità di nuocere alla continuità di un progetto politico amministrativo che sin qui si è condiviso.
In ogni caso, il coordinamento del Terzo Polo manifesta la ferma volontà nel proseguire il dialogo tra le sue componenti e le altre forze politiche le quali vorranno condividere un percorso che, sia pure nella dialettica delle diverse posizioni, possa condurre alla espressione di una candidatura che sappia al meglio interpretare le istanze più impellenti e autentiche della comunità castelvetranese.