Agrigento Capitale della Cultura 2025, Il Volo alla Valle dei Templi per due spettacoli unici
di: Comunicato Stampa - del 2024-08-23
Agrigento Capitale della Cultura 2025, Il Volo si esiberà in due date nella Valle dei Templi. Schifani: «Due spettacoli unici e spot tv per promuovere la Sicilia a livello mondiale»
Due eventi televisivi del trio Il Volo nella Valle dei Templi di Agrigento in vista del 2025, anno in cui la città siciliana sarà "Capitale italiana della Cultura". Un progetto di promozione internazionale realizzato grazie al finanziamento congiunto di Regione Siciliana e ministero del Turismo.
Sabato 31 agosto i tre artisti del gruppo - Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble - registreranno lo spettacolo musicale di Natale che andrà in onda, in prima serata su Canale 5, il 24 dicembre, con un repertorio interamente dedicato alle più belle arie e canzoni natalizie. Il giorno successivo, domenica primo settembre, gli artisti saranno impegnati, invece, nella registrazione del grande concerto televisivo che sarà trasmesso sull’emittente pubblica televisiva PBS (Public Broadcasting Service) in tutti gli Stati Uniti d’America a partire da fine novembre e per tutto il 2025. Quest’ultimo spettacolo, inoltre, grazie a un accordo con un'agenzia di distribuzione internazionale potrà essere diffuso sulle reti televisive di molti altri Paesi del mondo (Brasile, Cile, Francia, Germania, Belgio, etc..., ), i cui principali promoter saranno presenti tra il pubblico della seconda serata. I tre artisti, infine, saranno anche testimonial di clip promozionali per "Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025"; gli spot tv saranno girati proprio nella Valle dei Templi e messi in onda su Canale 5.
«Un’occasione straordinaria - dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani - non solo per la promozione di Agrigento 2025, ma per tutta l’Isola. Gli artisti che compongono Il Volo, con l’unicità delle loro voci, rappresentano la grande tradizione canora italiana a livello nazionale e internazionale. Sono tre ragazzi molto amati dal pubblico e molto legati alla Sicilia e al territorio di Agrigento in particolare, anche perché uno di loro, Piero Barone, è nato a Naro, proprio nell’Agrigentino. Abbiamo apprezzato che, dopo Pompei, Matera e Verona, questi grandi artisti abbiano scelto la nostra Regione e un luogo iconico come la Valle dei Templi per le loro esibizioni che saranno trasmesse a livello mondiale portando a un pubblico vastissimo l’immagine migliore della Sicilia».
Per l'occasione, verrà allestito un palco a terrazze di fronte al maestoso Tempio della Concordia. Questo non sarà soltanto uno sfondo, ma si trasformerà in un elemento scenografico centrale, esaltato da un raffinato gioco di luci. Sul palco, oltre ai tre cantanti si esibiranno anche un coro e un'orchestra, creando un'esperienza immersiva che darà nuova vita e visibilità a uno dei luoghi più iconici della Sicilia.
Gli organi competenti, per tutelare l’importante patrimonio archeologico e storico-artistico del sito, hanno autorizzato un numero massimo di posti a sedere (600 per sera) e richiesto inoltre, per motivi di sicurezza, la sospensione delle visite dell’area archeologica e paesaggistica della Valle dei Templi nelle due giornate. Al fine di consentire la più ampia partecipazione della cittadinanza, per entrambi i concerti si procederà alla vendita dei ticket tramite il servizio di biglietteria del Parco archeologico (www.parcovalledeitempli.it), a partire dalle ore 18.30 di oggi (giovedì 22 agosto). Il ricavato verrà devoluto per progetti di promozione sociale, selezionati in accordo con le istituzioni agrigentine. Per l’evento del 31 agosto - al quale per esigenze televisive saranno presenti anche membri del Volo Official Fan Club - sarà obbligatorio indossare un abbigliamento adeguato al periodo di messa in onda dello spettacolo, ovvero la notte di Natale.
Il progetto, che rientra nel programma di promozione turistica "Agrigento Capitale della Cultura 2025", è stato finanziato con 900 mila euro dalla Regione Siciliana, attraverso l’assessorato del Turismo, e con 300 mila euro dal governo nazionale, attraverso il ministero del Turismo e l’Enit - Agenzia nazionale del Turismo.