Canone Rai, cosa fare nei casi di decessi e nuove utenze elettriche
di: Antonino Pernice - del 2016-08-15
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Si ricorda che da quest'anno il canone RAI è sceso a 100 euro, suddiviso in rate mensili e addebitato in modo automatico congiuntamente alla bolletta dell'energia elettrica.
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito come comportarsi nei seguenti casi.
- Nel caso di decesso e eredità dell'immobile, se è ancora attiva l'utenza residenziale intestata al defunto, è necessario compilare il quadro B della dichiarazione sostitutiva in qualità di erede, indicando il codice fiscale dell'erede. In ogni caso, è necessario effettuare la voltura dell’utenza elettrica intestata al defunto.
- Nel caso in cui si cambi impresa elettrica, le rate saranno addebitate dalle due imprese elettriche, ciascuna secondo i periodi di relativa competenza.
- Nel caso di attivazione nuova utenza elettrica il canone RAI viene addebitato dal mese di attivazione della fornitura. L’addebito avverrà nella prima fattura elettrica utile, dove saranno addebitate le rate già scadute.
- Nel caso in cui un anziano sia ricoverato in una casa di riposo, è necessario dividere due situazioni diverse: 1) Se non si possiede la TV, se il contribuente ricoverato è titolare di un'utenza elettrica con tariffa residenziale, per evitare l'addebito del canone nella fattura elettrica, dovrà presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione. 2) Se non si possiede la TV e non si è titolare di un'utenza elettrica con tariffa residenziale, ad esempio, perché l'utenza elettrica è intestata al figlio, dovrà dare disdetta dell'abbonamento, inviando un'apposita raccomandata allo Sportello SAT dell'Agenzia delle Entrate.