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ISEE: quando si presenta e per cosa serve. Ecco cosa sapere

di: Antonino Pernice - del 2021-01-28

Immagine articolo: ISEE: quando si presenta e per cosa serve. Ecco cosa sapere

(ph. greenme.it)

L’ISEE è lo strumento adottato da molti enti pubblici e privati per valutare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata.

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  • Pertanto, è presentato da chi intende percepire un sussidio, o richiedere un’agevolazione.

    In pratica, si tratta di un attestato, ovvero un’autocertificazione, che consente alle famiglie di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità.

    Molti Comuni lo stanno utilizzando per erogare servizi pubblici a condizioni agevolate, per chi ha un indicatore ISEE al di sotto di determinati parametri.

    L'ISEE deve essere richiesto al Comune di residenza, al Caf o all'INPS e deve essere aggiornato annualmente, visto che vale fino alla fine dell'anno corrente.

    Pertanto, chi vuole accedere ai benefici e alle agevolazioni previste per il 2021 deve chiedere l'ISEE dal primo gennaio. Una volta ottenuto questo ha valore fino al 31 dicembre 2021.

    E’ necessario presentare l’ISEE per beneficiare:

    Bonus bebè 2021; Esenzione ticket sanitario, ricoveri in centri assistenza, case di cura; Assistenza a persone disabili o non autosufficienti;Reddito di cittadinanza; Bonus idrico; Bonus luce e gas; Prestazioni verso minorenni con problemi familiari e verso genitori separati o divorziati; Tasse universitarie, dottorati di ricerca e corse di studio; Mensa scolastica; Bonus asilo nido; Bonus baby sitter; Assegno di maternità; Carta acquisti per minori di tre anni e per i cittadini maggiori di 65 anni; Agevolazioni previste dai Comuni e dalle Regioni.

    Il modello ISEE 2021, ha una validità di un anno, ovvero dal 1^ gennaio 2021 fino al 31 Dicembre 2021. 

    E’ possibile compilare l’ISEE autonomamente, accedendo al servizio online con il Pin dispositivo, o al servizio ISEE precompilato con lo Spid o la carta nazionale dei servizi, oppure tramite il Caf o un consulente abilitato.

    Esistono alcune prestazioni, agevolazioni e aiuti che non richiedono la presentazione dell’ISEE, perché non è richiesto il rispetto di alcuni limiti legati alle soglie ISEE, come ad esempio:

    NASPI; Pensione di vecchiaia, pensione anticipata, pensione di anzianità, pensione di reversibilità; Pensione d’invalidità civile; Pensione sociale; Assegno sociale sostitutivo; Pensione sociale sostitutiva;  Pensione speciale sordomuti; Indennità di comunicazione; Pensione per ciechi assoluti, ecc.

    L'ISEE può essere chiesto in qualsiasi momento dell'anno, quando si ha necessità.

    Per chiedere l'ISEE è necessario presentare la D.S.U. (Dichiarazione Sostitutiva Unica), che contiene dati autodichiarati dall’utente e dati precompilati da Agenzia Entrate e Inps, per la cui compilazione sono necessari i seguenti documenti:

    stato di famiglia; codice fiscale di ogni componente familiare; documento d'identità in corso di validità; ultima modello UNICO o 730; Certificazione Unica; contratto d'affitto, copia ricevuta ultimo canone versato, se la famiglie è in affitto; saldo contabile dei depositi bancari e postali; estratti conto da cui risulta la giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31/12/2019; azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio; dati del patrimonio immobiliare risultanti da visura catastale; contratto di assicurazione vita.

    Questi documenti per la DSU variano in base al tipo di ISEE richiesto per accedere al beneficio.

    I dati reddituali e patrimoniali necessari per il calcolo dell'ISEE sono quelli dei due anni antecedenti rispetto a quello di presentazione per ottenere il beneficio e l'agevolazione.

    I dati reddituali del nucleo familiare sono quelli risultanti dai seguenti documenti, per ogni membro della famiglia:

    730/2020 o Redditi PF/2020 (Unico), modello CU/2020; reddito derivante da attività agricole; documentazione da cui risultano compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti Irpef, redditi prodotti all'estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi per prestazioni sportive dilettantistiche o percepite da enti musicali, filodrammatiche e simili; redditi derivanti da attività di lavoro dipendente all'estero; reddito del coniuge estero iscritto all'AIRE; pensioni estere.

    I dati che costituiscono il patrimonio immobiliare e mobiliare della famiglia sono quelli risalenti ai due anni precedenti, risultanti dai seguenti documenti:

    documentazione da cui risulta la titolarità di titoli di stato, buoni postali e fruttiferi azioni, obbligazioni, BOT, CCT, fondi d'investimento, ecc.; saldo e giacenza media di C/C, depositi bancari e postali, libretti postali e simili al 31/12/2019; mutui; case di proprietà risultanti da certificati catastali, atti notarili di compravedita, successioni; assicurazioni vita; targa o estremi di registrazione di auto e moto di cilindrata pari o superiore a 500 c.c, navi e imbarcazioni da diporto, in possesso nel momento in cui si presenta la dichiarazione.

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