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Canone Rai. Ecco i casi in cui si può chiedere il rimborso

di: Antonino Pernice - del 2017-03-26

Immagine articolo: Canone Rai. Ecco i casi in cui si può chiedere il rimborso

(ph. www.quifinanza.files.wordpress.com)

La procedura di rimborso del canone Rai si può attivare quando esso è pagato, ma il pagamento non era dovuto. I casi in cui si può chiedere il rimborso sono:

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  • 1. nella famiglia anagrafica è presente una persona che ha compiuto i 75 anni ed il reddito familiare complessivo non supera la somma di € 6.713,98, ed è stata inoltrata la dichiarazione sostitutiva che attesta questa condizione;

    2. in famiglia vi è una persona in possesso dell’esenzione dal pagamento del canone prevista da convenzioni internazionali (ad esempio gli agenti diplomatici o consolari, o i militari stranieri in servizio attivo in Italia);

    3. il canone è stato pagato con modi diversi dall’addebito sulla bolletta della luce;

    4. colui che richiede il rimborso del canone lo ha pagato mediante addebito in bolletta ma contemporaneamente l’addebito è stato fatto sulle bollette di altra utenza intestata ad un familiare convivente del richiedente;

    5. chi richiede il rimborso ha presentato una dichiarazione sostitutiva in cui attesta di non possedere apparecchi televisivi, ma ha subito comunque l’addebito del canone.

    In casi diversi, quando si ritiene di avere comunque diritto al rimborso del canone, può essere utilizzato lo spazio del modulo dedicato proprio alle situazioni diverse di rimborso e descrivere i fatti che ritiene rilevanti, domandando la restituzione di quanto pagato. Alla domanda di rimborso è opportuno allegare gli eventuali documenti di giustificazione. L’Agenzia delle Entrate deciderà a seguito della valutazione di quanto dichiarato.

    Il modulo della domanda di rimborso è scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Una volta compilato, si può inoltrare in due modi:

    a) in via telematica, utilizzando un intermediario abilitato (ad esempio uno sportello CAF), avendo cura di farsi consegnare la ricevuta di protocollo che sarà rilasciata dal sistema informatico;

    b) mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, spedita ad Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale 1 di Torino – Ufficio Torino 1 – Sportello abbonamenti Tv – Casella postale 22 – 10121 Torino; in questo caso al modulo compilato deve essere allegata la fotocopia di un documento di identità in corso di validità e della tessera sanitaria.

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    Effeviauto 6 gennaio 2025