Partanna, alle ore 10, presso l'Istituto D.Alighieri conferenza: "Per la valorizzazione del Fiume Belìce"
Evento organizzato da Salvalarte Belice
del 2013-05-27
Stamane a Partanna, ore 10, Istituto d’istruzione secondaria superiore “Dante Aligheri”, conferenza “Per la valorizzazione del Fiume Belìce: il fiume, la natura e l’archeologia”. Introduce i lavori: Vito Zarzana, dirigente scolastico dell’ Istituto d’istruzione secondaria superiore “Dante Aligheri”. Partecipano: Giulia Casamento, direttore della Riserva naturale Grotta di Santa Ninfa; Giuseppe Varia, Prima Archeologia del Mediterraneo; Maria Laura Scaduto, pianificatore territoriale e Paesaggista.
Il Fiume Belìce era quella creatura meravigliosa, pulsante di vita, esuberante, lussureggiante, generosa anche se, talvolta, violenta e distruttrice, con la quale l’ uomo, sin dalla Preistoria, ha convissuto. Esso, infatti, per la ricchezza della flora e per l’abbondanza della fauna, rappresentava un’ insostituibile risorsa. Talvolta, però, il Belìce era una forza della natura devastatrice. Le sue piene erano violente al punto tale da portar via interi appezzamenti di terreno confinanti con lo stesso.
Oggi dobbiamo constatare, con desolante rammarico e profonda amarezza, che il flumen magnum, quel fiume che era stato fonte di vita, che tanto lavoro e magari ricchezza aveva dato, non esiste più. La sua naturale portata è ormai alquanto limitata a seguito della costruzione della diga di Piana degli Albanesi, sul Belice destro, nel 1923 e di quella della Garcia nella prima metà degli anni Ottanta.