Partanna, studenti della Scuola Politecnica di Palermo al G55 per illustrare strategie di sviluppo urbanistico elaborate per il centro belicino
di: Comunicato Stampa - del 2018-12-10
Elaborare strategie urbanistiche personalizzate per i comuni dell'Arcipelago Belice sviluppando un polo sovralocale di servizi e di comunità per i centri che ne fanno parte. A contribuire all’ambizioso obiettivo gli studenti del corso di laurea magistrale in Pianificazione territoriale urbanistica e ambiente della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo che nei giorni scorsi hanno svolto un’attività sul campo a Partanna per mettere alla prova sul territorio il primo quadro analitico e di valutazione già redatto in aula.
Coadiuvati da Maurizio Carta, professore ordinario del corso di Laboratorio di pianificazione, con il supporto del professore Daniele Ronsivalle e del gruppo docente del Laboratorio, gli allievi Pianificatori hanno illustrato al G55 il loro punto di vista sulle risorse per lo sviluppo locale e hanno fornito indicazioni all'amministrazione per potenziare le strategie sperimentali che verranno approfondite dal Laboratorio.
All'incontro hanno preso parte il sindaco Nicolò Catania, gli assessori Nicolò La Rosa e Antonino Zinnanti e l'architetto Gianni Calderone a capo dell’Ufficio di Piano che sta elaborando il nuovo Piano regolatore generale di Partanna.
“I temi di sviluppo affrontati nella fase di brain storming – spiega il professore Carta – consentiranno a Partanna di accrescere la forza gerarchica del centro, facendo leva sullo stock edilizio urbano, sulle risorse economiche territoriali e sulla propensione all'innovazione (grazie al G55).
Il gruppo di studio e l'amministrazione continueranno a lavorare in sede sperimentale, nell'alveo della convenzione tra Unipa e il comune di Partanna, anche nell'ambito del marketing territoriale e delle politiche ambientali ed energetiche”.
“L’attività della Scuola Politecnica – spiega il sindaco Nicola Catania – avrà un duplice vantaggio: influirà positivamente sull’elaborazione del Prg in sinergia con l’Ufficio di Piano comunale, guidato dall’architetto Gianni Calderone, e al tempo stesso permetterà di sviluppare ulteriormente le grandi potenzialità del G55 in termini di formazione universitaria per i nostri giovani.
Auspico che nel tempo si possano ampliare ulteriormente le attività didattiche condotte dal professor Carta e dai docenti dell’Università di Palermo”.
Nell’iniziativa sono coinvolti i comuni che rientrano nel Gal “Valle del Belìce”: oltre a Partanna, Gibellina, Santa Margherita di Belìce, Montevago, Menfi, Salaparuta, Sambuca di Sicilia, Poggioreale, Contessa Entellina, Caltabellotta, Santa Ninfa e Salemi.