Sisma del Belìce. Lupi e Crocetta a confronto con i sindaci. “Meno riflessioni più fatti"
Intanto i comuni attendono ancora i milioni previsti dalla legge di stabilità
(fonte: belicenews.it) - del 2014-01-20
“Più che riflessioni bisognerà fare fatti". Queste le parole del ministro delle infrastrutture, Maurizio Lupi, in visita questa mattina a Partanna in occasione della conferenza: “Nuove strategie per un piano di Sviluppo Integrato del Belice”, che a 46 anni dal terremoto nella Valle del Belìce, ha visto partecipare i sindaci dei comuni dell'hinterland. "Proveremo - ha detto Lupi - a sbloccare i 400 milioni di euro necessari per completare la ricostruzione".
Il Coordinamento dei comuni, guidato dal sindaco di Partanna Nicola Catania, si è presentato con delle proposte concrete che mirano a rilanciare i comuni belicini.
"La volontà - dice Catania - è anche quella di sfatare l’immagine con cui, volutamente, ci hanno etichettati, ovvero come coloro i quali chiedono sempre e solo per ottenere, sporadicamente, una manciata di soldi. Il Belice - ha concluso il coordinatore dei sindaci - vuole risorgere definitivamente facendo leva sulle proprie forze e risorse. Per tale ragione è indispensabile una convergenza istituzionale in questa direzione".
La presenza del Governo, come ha sottolineato lo stesso Lupi, è un segnale importante, tuttavia il coordinatore Catania non ha perso l'occasione per far notare che i comuni sono ancora in attesa dei quasi 50 milioni di euro, stanziati nelle legge di stabilità.
Presente anche il presidente della regione Rosario Crocetta: "Il terremoto, certe volte, per qualcuno è un affare". Lo stesso Crocetta ha voluto spronare i sindaci e i comuni a divenire protagonisti del territorio, anche attraverso l'istituzione di Liberi Consorzi dei comuni.