Agriturismo Carbona, quando la giovane imprenditoria femminile è la chiave del successo
(fonte: Gds) - del 2014-04-05
In foto: Nellafoto da sx: Angela Mucci, Maria Pia Riati, Cinzia e Rosaria Di Benedetto
Rosaria Di Benedetto 30 anni con una laurea in Pubbliche Relazioni ma con un sogno coltivato fin da piccola, quello di fare l’imprenditrice, grazie anche all’aria che si respira in famiglia essendo il papà Vito e lo zio Mario due noti imprenditori di Santa Ninfa, ha deciso di iniziare una attività commerciale assieme alla sorella Cinzia.
E così, messa nel “cassetto la laurea”, Rosaria Di Benedetto, che è anche rappresentante di “Impresa donna” della Coldiretti di Castelvetrano, inizia a fare l’imprenditrice sul serio nell' azienda agricola di famiglia “Carbona” nata nel 2009 come Agriturismo.
All’inizio dice Rosaria: "avevo pensato ad un personale misto, da utilizzare anche nella raccolta biologica delle nostre produzioni olive e prodotti di stagione, ma poi ho visto che le donne hanno dato una maggiore disponibilità anche in questi lavori, con propensione anche ad andare oltre negli orari dimostrando un senso innato di attaccamento al lavoro”.
Tra le sei unità impegnate c’è anche lo Chef Maria Pia Raiti di Buseto Palizzolo, che da quattro anni lavora sempre con il sorriso sulle labbra in azienda, e racconta la sua storia di lavoro e non solo "Ho messo in rete il mio curriculum e sono stata contatta da Rosaria Di Benedetto, sono venuta qui a Castelvetrano, lavoro felicemente e ho trovato a Castelvetrano marito e adesso c’è anche una bambina”.
Tra le priorità dell’Azienda l’uso dei prodotti tipici locali e soprattutto la genuità degli stessi. La stessa Rosaria Di Benedetto nei giorni scorsi ha invitato il responsabile della Cooperativa Scaligera di Verona che ha voluto fare gustare ai commensali l’ottima carne italiana del tipo “scottona”, preparata in tutte le “salse” dallo Chef.
Rosaria Di Benedetto è orgogliosa anche dell’intercambiabilità dei ruoli all’interno dell’Azienda, soprattutto quando arrivano gli alunni delle elementari della Provincia di Trapani e Agrigento, in quanto la cuoca diventa anche insegnante “per un giorno”. Per il quarto anno consecutivo riferisce Cinzia Di Benedetto vengono a farci visita le scolaresche per alcune lezioni didattiche, che partono dalla visita al vicino fiume Modione e al suo vecchio mulino per poi arrivare alla dimostrazione pratica di come si fa il pane nero di Castelvetrano a cominciare dall’impasto e a finire alla degustazione".
E così la “lexio bucolica” continua tra gli alberi di ulivo della nocellara del Belice, sempre grazie alle “donne “ dell’Azienda, ormai anche diventate “ciceroni” dell’Agriturismo castelvetranese.
Non si esclude che si possano assumere altre unità lavorative all’interno della struttura e magari sorride Rosa Di Benedetto: "con qualche “forzatura”, ci potrebbe essere un’apertura al maschile, in fondo l’importante è dare lavoro in un momento molto difficile”.