Alfano: "La mafia vuole controllo sale Bingo e Snai. Messina Denaro primo obiettivo"
(fonte: gds.it) - del 2014-02-03
La diffusione esponenziale di giochi e scommesse ha fatto accrescere l'interesse della criminalità organizzata sul settore. La mafia vuole assumere il controllo di sale Bingo e punti Snai, spesso con macchine manomesse, per riciclare denaro ed impiegare manodopera». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in commissione Antimafia. Il leader di Ncd ha poi parlato anche di Matteo Messina Denaro, il latitante numero uno di Cosa Nostra.
«Il nostro sforzo è massimo» per assicurare alla giustizia il boss latitante Matteo Messina Denaro: abbiamo dato ai magistrati i nostri migliori uomini e mezzi». Il ministro si è poi soffermato sulla vicenda del recente trasferimento - contestato da alcuni - alla Dia di Napoli di Giuseppe Linares, ex capo della squadra mobile di Trapani, storico 'registà della caccia a Messina Denaro.
Questa decisione, ha puntualizzato Alfano, «è stata il frutto di un'attenta valutazione ed è avvenuta nell'ambito di un ampio giro di trasferimenti, ben 45. La guida della Dia di Napoli - ha osservato - è un posto di assoluto prestigio e di importanza strategica; abbiamo poi evitato di disperdere il patrimonio di conoscenze acquisito destinando a Trapani un funzionario che per 14 anni ha lavorato con Linares».
Sul calcio scommesse Alfano dice: «Attualmente le pene sono troppo modeste per chi altera i risultati delle competizioni sportive. Un inasprimento delle sanzioni potrebbe svolgere deterrenza su un fenomeno che diverse procure segnalano in espansione». Eha aggiunto: «Un confronto con il ministero della Giustizia per rafforzare le pene: allo sforzo della magistratura va abbinato un intervento sul quadro normativo».