Clienti Despar viale Roma scrivono lettera commovente ai lavoratori:"Grazie di tutto"
del 2014-03-09

“Quando nella vita si perde un punto di riferimento, si perde anche un compagno che, con la sua presenza, ci ha fatto sentire meno soli in questo viaggio tra mille difficoltà. Grazie per esserci stati ogni giorno, anche di domenica e con orario continuato”. E’ questo un estratto del contenuto della lettera che gli affezionati clienti del Despar di Viale Roma hanno dedicato agli ex lavoratori del supermercato ormai licenziati con i quali, giorno dopo giorno, si era creato un rapporto che andava aldilà del semplice rapporto di clientela.

A leggere la commuovente lettera Eleonora De Simone a nome di 40 clienti/amici presenti che hanno versato anche qualche lacrima per il dispiacere.
Grande è il senso di ringraziamento che viene rivolto ai lavoratori Manuela, Franco, Tonino, Gaspare, Enza, Calogero, Salvatore, Felice, Sig. La Rosa, Gaetano: “Grazie per non aver perso il sorriso durante tutta questa vicenda. Grazie per tutti i sinceri consigli nei prodotti da acquistare. Grazie per tutte le battute, gli sfottimenti calcistici, per le carezze ai nostri bimbi”.

Davvero un bel gesto che testimonia la bontà del lavoro di tanti onesti lavoratori che dopo anni di serio e professionale impiego hanno da poco ricevuto le lettere di licenziamento. L’auspicio comune a tutti è che possa esservi un acquirente interessato a rilevare il Gruppo 6 Gd0 e i lavoratori che ne facevano parte.
Riportiamo il testo integrale della lettera: “Ci siamo resi conto che il vento stava cambiando quando non abbiamo più visto, davanti all’ingresso, il tizio di turno che chiedeva l’elemosina. Poi abbiamo cominciato a non trovare alcuni prodotti al banco frigo, sugli scaffali…..poi gli scaffali stessi e la fila alla cassa è diventata un ricordo.
Tre giorni fa abbiamo comprato prosciutto cotto… chi ci ha servito ci ha detto che era l’ultimo prosciutto, non ce n’erano più da aprire… Sembra lo specchio dell’Italia di oggi, questo supermercato “povero”, spoglio, saccheggiato… Però ciononostante, mai, mai in tutta questa vicenda è scomparso il sorriso e la cordialità degli impiegati del Despar nei confronti di tutti noi clienti.
Oggi siamo tutti qui, un flash mob si dice, per dirvi solo GRAZIE. Grazie, ragazzi, per tutte le fettine di prosciutto arrotolate e i tocchetti di parmigiano, offerti tra una chiacchiera e l’altra, davanti a quel banco salumi ricco e pulitissimo dove non c’è stato chi, per 5 minuti, non abbia staccato la testa dai problemi e pensieri per scherzare con Franco e Tonino.
Grazie per tutte le verdure fresche che ci avete venduto, per i finocchi e le carote pesati DOPO aver tagliato le foglie, per il gambo di sedano regalato, per le ciliegie assaggiate. Grazie per tutte le battute, gli sfottimenti calcistici, gli aggiornamenti del gossip locale, grazie per le carezze ai bimbi che avete visto crescere giorno dopo giorno in questo supermercato che, diciamolo pure, è stato un’appendice della casa di ognuno di noi…
Soprattutto di chi (anche giornamentel) entrava alle 19.55 per l’ultimo immancabile acquisto! Perché… se vai altrove… non puoi fare a meno di fare le differenze! Di notare che, se non glielo dici, il salumiere non la toglie la prima fettina di pancetta che si è scurita, non ti regala gli assaggini per il gatto (di cui non conosce nè vita,nè morte e né miracoli) ma soprattutto, spesso, non sorride, non conosce il nome dei nostri mille figli, sorelle, parenti, le materie che hanno dato all’università, i viaggi che hanno fatto.
E, al banco carne, altrove, non ti consigliano la carne giusta per una cotoletta come la voglio io non ti dicono, con sincerità, se il fegato è fresco o se la fettina è tenera per i bambini.. e alla frutta e verdura degli altri supermercati non ti dicono quali sono le patate buone per friggere o i carciofi di stagione. Che dire …. Ci dispiace veramente tanto, rischiare di perdervi.
Quando nella vita si perde un punto di riferimento, si perde un compagno che con la sua presenza ci ha fatto sentire un po’ meno soli in questo viaggio, tra mille difficoltà… perciò GRAZIE di esserci stati, ogni giorno, anche di domenica e con orario continuato.
GRAZIE a te Manuela, Franco e Tonino, Gaspare, Enza, Calogero, Salvatore, Felice, Signor La Rosa, Grazie anche a te ombroso Foscari GRAZIE e in bocca al lupo a tutti IL SIGNORE VEDE E PROVVEDE questa non è una promessa è una MINACCIAAAA!!