Cvetrano, l'Avv. Miceli nuovo consulente per il recupero di beni Culturali. "Orgoglioso dell'incarico"
di: Comunicato Stampa - del 2016-06-01

Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Errante, ha conferito all’ avvocato Giovanni Miceli l’incarico, a titolo gratuito, di consulente legale che si occuperà di fornire il proprio sostegno per il recupero dei Beni Culturali e la successiva allocazione nell’ ambito territoriale della città di Castelvetrano.

La collaborazione nasce in quella progettualità che questa Amministrazione ha messo in atto in questi anni, che ha portato alla collaborazione anche con importanti strutture museali europee per il prestito temporaneo di alcune opere d’arte custodite all’interno del Museo Civico, e finalizzata al ritorno nella nostra città di altre opere appartenenti alla storia della città che sono custodite presso altri musei.
“Non sono gli articoli giornalistici o i post battaglieri su facebook che possono far ritornare i reperti archeologici nel nostro territorio- ha affermato Errante- spesso dietro la restituzione di un bene ci sono istanze da produrre, documentazioni da fornire, polizze assicurative da stipulare ed un lavoro certosino di mediazione che può durare anche anni. La professionalità e la competenza dell’avvocato Miceli saranno un prezioso supporto alla positiva conclusione di un iter già avviato”

L’Avvocato Giovanni Miceli è un noto studioso del territorio castelvetranese, appassionato di archeologia, ha diretto fino a poco tempo fa il Cam museale di Triscina. Lo stesso avvocato Miceli ha scritto anche due libri tra cui ”Lu pupu di contrada Galera”, dove con fatti e racconti vissuti dai protagonisti, lo stesso neo consulente ripercorre l’iter del ritrovamento dell’Efebo e dell’acquisto da parte del Comune. Ha scritto anche un libro dal titolo: ”La circolazione dei beni culturali”.
Raggiunto telefonicamente ha dichiarato di ricevere con orgoglio questo nuovo incarico da parte del sindaco e collega e si metterà già da subito al lavoro per il territorio e per l’arte.
Tra i sogni nel cassetto da parte dello stesso avvocato Miceli: ”fare ritornare al Museo Civico di Castelvetrano o anche a Selinunte le famose metope selinuntine. È inconcepibile che le grandi opere d'arte prodotte dalla antica Selinunte siano sparse per il Mondo e la nostra città trattenga solo oggetti assai modesti. Se siamo riusciti a riportare l’Efebo a Castelvetrano dopo tante vicende dice lo stesso, perché non dobbiamo impegnarci seriamente per riportare le metope nel luogo dove furono trovate”.