Depositato all'Ars il piano Ospedali. A Castelvetrano 136 posti letto in più. 17 in meno per Mazara
(fonte: livesicilia.it) - del 2013-12-20
I tagli ci sono. Ma non ovunque. Ed è già polemica. È stato depositato in Commissione Sanità all’Ars il piano di razionalizzazione della rete ospedaliera siciliana. Una “mappa” che al momento riguarda solo la Sanità pubblica. Nei prossimi giorni sarà il turno dei privati. Ma il documento di Lucia Borsellino sta già scatenando le prime reazioni.
Alcune province infatti sarebbero state più “colpite” di altre dalla riduzione, soprattutto, dei posti per “acuti”. Mentre i piccoli ospedali, in molti casi riuniti in “Ospedali riuniti” al fine di razionalizzare, appunto, il servizio, vedrebbero scomparire alcuni reparti importanti. È l’effetto, come detto, del Piano presentato ieri dall’assessore alla Salute, che non fa che accogliere i principi dettati dalla legge Balduzzi. Uno, su tutti: quello dei 3,7 posti letto per mille abitanti. .
Crescono i posti per acuti anche in provincia di Trapani, dove passano da 734 a 760. Stesso trend anche per lungodegenze e riabilitazioni: da 128 a 206. Il piccolo presidio di Pantelleria “perde” due posti letto per acuzie, ma ne guadagna quattro per post-acuzie, mentre per l’ospedale di Trapani non cambia nulla. Movimenti invece nel nuovo “Ospedale riunito” Marsala-Salemi.
A quest’ultima cittadina verranno tolti tutti i 26 posti letti finora a disposizione (aree della chirurgia generale e medicina generale soprattutto). Molti di questi posti letto verranno “trasferiti” a Marsala (lì infatti anche gli ‘acuti’ crescono da 123 a 184 post letto).
Tra Mazara e Castelvetrano, invece, anche questi accorpati, viene potenziato il presidio di Castelvetrano (più 136 posti letto in tutto), a discapito di quella mazarese (17 posti letto in meno). L'Asp di Enna risentirà di una forte riduzione: divisa in due distretti, Enna-Piazza Armerina e Nicosia-Leonforte, i posti letto per acuti passeranno dalle 545 unità alle 484. Aumentano, ma di poco, i post acuti: in totale 96 rispetto agli 88 previsti nel piano del 2010.