Famiglie in crisi non mandano i figlia a scuola. L'allarme del Preside del Commerciale
del 2012-03-16
"Sempre più famiglie per motivi economici non mandano più i figli a scuola". L’allarme arriva dal dirigente dell’Istituto Commerciale di Castelvetrano Pietro Ciulla che suo malgrado, costretto dalla normativa in materia, ha dovuto denunciare dei genitori dell’hinterland belicino che non fanno arrivare più i figli in classe.
Lo stesso con una punta di amarezza spiega il fenomeno abbastanza allarmante: "Nonostante la denuncia rivolta ai genitori che hanno l’obbligo di mandare i figli a scuola - continua il Dirigente - ci viene riferito sempre più spesso che non ci sono i soldi per pagare l’abbonamento con i bus di linea, fermo restando che quest’obbligo spetta ai comuni che non pagano le rette”.
Ci sono veramente dei casi limite, come quello di una famiglia di Campobello di Mazara che ha due figli che frequentano le lezioni a giorni alterni, in quanto la famiglia a stento riesce a garantire un solo abbonamento per entrambi. Ancora una famiglia disoccupata di Salaparuta che in lacrime al Preside dopo la diffida: ”promette che manderà la figlia a costo di soddisfare solo le esigenze primarie”.
Gli alunni che vengono dai paesi belicini, precisa il Preside sono circa trecento:” e mai come quest’anno abbiamo avuto tante assenze tra i banchi. Per la verità tutto è collegato alla impossibilità di alcune famiglie di potere anticipare la somma relativa all’abbonamento, stante che il rimborso da parte dei Comuni alle famiglie degli alunni arriva a volte dopo quasi un anno.
Fonte: Gds