Gli alunni della “Ruggero Settimo” protagonisti del corso di formazione sulla non-violenza
Giovani Mediatori nelle scuole
del 2012-06-05
(ph. 2circolodidatticocastelvetrano.it)
Ieri presso il II Circolo “Ruggero Settimo” di Castelvetrano, a conclusione del corso di formazione per mediatori scolastici tra pari, previsto dal progetto “GUICHETS ANTIVIOLENCE POUR LES MINEURS”, intervento pilota coordinato dal CRESM (Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione) di Gibellina nell’ambito del programma europeo «Daphne III, verranno consegnati gli attestati di partecipazione ai 26 alunni coinvolti e formati nel corso.
Tale corso ha avuto come scopo la sensibilizzazione e l’educazione alla cultura della non-violenza e del rispetto per un reale recupero di valori solidaristici e di sicurezza sociale all’interno della comunità scolastica per arginare fenomeni di dinamiche patologiche di gruppo come il bullismo.
Il progetto, che vedrà applicata la metodologia della mediazione tra pari, prevede l’apertura di sportelli di mediazione all’interno delle scuole gestiti direttamente dai ragazzi. In tal modo gli stessi alunni, saranno in grado di prevenire e gestire situazioni di conflitto tra i propri pari che si generano all’interno delle classi. Quindi, anche i giovani mediatori della scuola elementare di Castelvetrano, dopo i loro “colleghi” della scuola media Mazzini e dell'istituto comprensivo Nuccio di Marsala, dove il progetto è stato avviato con successo e partecipazione nei mesi scorsi, saranno chiamati ad assolvere al loro compito con serietà e professionalità. A settembre si prevede l'apertura degli stessi sportelli presso la scuola media "G. Grassa" di Mazara del Vallo e l'Istituto Tecnico Nautico Marino Torre di Trapani. I giovani della provincia di Trapani potranno contare sull'aiuto di ben 150 mediatori tra pari.
Il corso è stato tenuto dai formatori del CRESM con la supervisione scientifica del Gruppo Abele di Torino.
Tra gli altri partner del Progetto: la Provincia Regionale di Trapani, l’Associazione Mediante di Namur (Belgio), l’Associazione Siccda di Dublino (Irlanda), Gruppo Abele di Torino e dal Consorzio interuniversitario di Bologna, Cineca, per l’applicazione di una sperimentazione virtuale in 3D della mediazione tra pari.