Il lettore scrive: "C'era una volta il Natale. Oggi soldi pochi, si vive con le pensioni e pessimismo per il futuro"

Riceviamo e pubblichiamo la missiva del lettore Fabio Inzerillo il quale amaramente racconta quello che sarà il Natale suo e della sua famiglia in un periodo non felice economicamente per lo stesso Inzerillo a causa dell’assenza di lavoro perso dopo tanti anni. “Si avvicina il Natale. Un tempo vivevo questo periodo e i giorni immediatamente precedenti con entusiasmo, gioia e attesa.

Brindavo al nuovo anno con auspici positivi nella convinzione di poter vivere sempre meglio, guadagnare e assicurare ai miei figli tutto quello di cui necessitavano senza problemi.  Da qualche anno brindo al nuovo anno con la quasi certezza che sarà sempre peggio.  

Non vedo nella società odierna alcun margine di miglioramento né particolari possibilità per gente che come me ad una certa età si ritrova senza lavoro a volersi reinventare pur di trovare qualcosa da fare ma non vi si riesce.

Ormai le pensioni degli anziani stanno diventando l’unico vero supporto per tante famiglie come la mia. Non voglio neanche pensare a come si dovrebbe andare avanti senza.  

Non volevo annoiare i lettori con questa mia lettera ma solo parlare di quello che una volta era e oggi non lo è più il Santo Natale con tavole imbandite e tanta gioia di vivere una vita che oggi è sempre più dura e difficile economicamente difficile”.