Il Teatro Selinus necessita di interventi manutentivi. Sedia in plastica in platea

Il teatro Selinus di Castelvetrano necessita di urgenti lavori di manutenzione dopo tanti anni di spettacoli anche a grossi livelli. Da Ugo Pagliai ad Arnoldo Foà, da Paolo Villaggio a Enzo Iannacci solo per fare qualche nome, negli anni hanno calcato le scene decine e decine di compagnie compreso anche quelle delle scolaresche, grazie negli ultimi anni, alla  volontà delle Amministrazioni di “liberalizzarne” l’uso  per le loro riviste scolastiche, con la conseguenza che sia i camerini sia che le poltrone cominciano ad “accusare il colpi” dell’uso prolungato.

Mariangela Lombardo marsalese di nascita ma di fatto per lavoro residente a Modena è rimasta estasiata dalla vista del piccolo gioiello neoclassicio progettato alla fine dell’ottocento dall’architetto Giuseppe Patricolo. "Peccato" dice la visitatrice: "vedere in platea alcune sedie di plastica al posto di quelle molto belle di colore rosso. Mi auguro che presto possano essere sostituite”.

In platea ci sono 110 poltroncine rivestite su ossatura in lega metallica, hanno quasi trent’anni e risentono dei segni del tempo. Giacomo Bonagiuso, consulente del sindaco e responsabile della Scuola teatro intitolata a Ferruccio Centonze aggiunge: "Per quanto è a mia conoscenza  l’Amministrazione, pur in tempi oscuri di crisi come questi, ha in animo di ripristinare le sedie danneggiate utilizzando quelle della prima fila come rimpiazzi. Inoltre un intervento di sostituzione sarà fatto alla moquette della sala,mentre lavori di pittura ed igienizzazione riguarderanno le pareti interene.Insomma - conclude Bonagiuso - interventi tampone che garantiranno però dignitosamente la prosecuzione dell’attività scenica”.

Bisogna dare atto al personale che custodisce il teatro di un grande impegno, anche se come dice qualcuno:"attualmente manca anche l’aspirapolvere per la moquette della platea". Intanto la Giunta pare abbia deliberato la trasformazione del teatro in una fondazione che garantirà nuovamente una adeguata linea artistica e una presenza nel panorama culturale.

Insomma prima che si alzi la famosa tela del sipario dipenda di Gennaro Pardo che raffigura l’Apoteosi di Empedocle fra i selinuntini è bene che si pensi al più presto a rifare il “trucco” al Teatro Selinus fiore all’occhiello dei castelvetranesi.