Lavori pubblici alle aziende locali. Il Comune di Castelvetrano mira agli appalti "a Km 0"
(fonte: Gds) - del 2012-06-13
(ph. guidaedilizia.it)
La giunta comunale, guidata dal Sindaco Felice Errante, ha deliberato di approvare l’atto d’indirizzo per la revisione del regolamento per l’affidamento dei lavori, servizi e forniture in economia, vigente al Comune di Castelvetrano, ed inoltre ha deliberato la costituzione di un nuovo elenco degli operatori economici da invitare alle procedure di affidamento dei lavori in economia e per le procedure negoziate, e di aggiornare l’albo dei professionisti di fiducia dell’Ente. Si cercherà in tal senso di privilegiare il criterio degli appalti a “chilometri zero”, prefissando ove possibile, il perimetro dell'ammissibilità delle offerte, nei limiti di legge consentiti, al fine di privilegiare le aziende locali facendo in modo che l'occupazione e i soldi pubblici restino sul territorio.
Il sistema degli appalti a km 0 mira a sostenere l’economia locale e a ridurre il massiccio spostamento di flussi economici in aree che certamente non abbisognano di tale apporto, riducendo così al minimo le diseconomie allo stesso sistema dei lavori pubblici.
L’azione più efficace che s’intende compiere riguarda, comunque, la completa revisione del regolamento che disciplina gli affidamenti in economia da parte del Comune per i lavori, le forniture e servizi, non più aggiornato alle nuove esigenze delle imprese ad economia locale. Verrà, conseguentemente, rivista l’applicazione dell’art. 125 del codice dei contratti pubblici, con adeguamento in aumento degli importi per cui è consentita la procedura negoziata, attingendo ad albi di ditte di fiducia, con preferenza alle ditte locali. Si attiveranno procedure dirette per l’assegnazione di lavori inferiori ai 40 mila euro, e si intensificherà il ricorso a procedure negoziate senza bando per i lavori, forniture e servizi sotto 200.000 euro.
Si prenderà, inoltre, spunto dalla nuova versione dell’art. 122 del codice dei contratti, con possibilità del ricorso alla procedura negoziata senza bando per l’affidamento di lavori di importo complessivo inferiore a 1.000.000 di euro, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, secondo la procedura prevista dall’articolo 57, comma 6, invito rivolto, per lavori di importo pari o superiore a 500.000 euro, ad almeno dieci soggetti e, per lavori di importo inferiore a 500.000 euro, ad almeno cinque soggetti. Si comprende bene come l’applicazione di queste novità potrebbe costituire un’importantissima valvola di sfogo ed occasioni di lavoro prezioso per l’economia delle imprese locali