"Legittimo l'aumento della TARI a Castelvetrano". I chiarimenti del Comune
del 2018-03-09
In relazione all'articolo pubblicato in data 3 marzo 2018 su un sito locale dal titolo "Sarebbe illegittima l'integrazione bollette TARI 2017 inviata dal Comune di Castelvetrano", si ritiene necessario ed indifferibile fornire i dovuti chiarimenti in merito all'aumento percentuale della tariffa TARI, disposta dall'Ente per l'anno 2017, al fine di evitare confusione tra i cittadini contribuenti chiamati, nell'ambito della difficile congiuntura economica in atto vigente, a concorrere ulteriormente alle spese pubbliche.
In particolare la Commissione strordinaria presso il Comune di Casteletrano si è avvalsa della facoltà concessa a ciascun Ente locale di modificare, ai sensi dell'art. 193, comma 3, ultimo periodo, del D. Lgs 18 agosto 2000, n. 267, recante il "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali" (TUEL), e in deroga all'articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le tariffe e le aliquote dei tributi locali in sede di salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Pertanto, il principio secondo cui le tariffe e le aliquote dei tributi locali devono essere approvate entro la data stabilita per l'adozione del bilancio di previsione trova, nella citata disposizione legislativa:
- un'espressa deroga che ha introdotto la possibilità di modificarle in concomitanza con la manovra che ogni Ente locale deve effettuare per salvaguardare gli equilibri di bilancio.
Il legislatore ha riconosciuto, in tal modo, alle Autonomie Locali, un'estensione del termine per deliberare con efficacia retroattiva eventuali modifiche delle aliquote e delle tariffe, almeno nella situazione in cui la data fissata per l'approvazione del bilancio di previsione preceda il 31 Luglio per evitare conseguenze pregiudizievoli per il risanamento finanziaro di qualsiasi Ente.
Peraltro l'azione amministrativa seguita dalla Commissione Straordinaria ha evitato l'avvio, nel caso della mancata tempestiva adozione delle misure finalizzata al ripristino degli equilibri di bilancio, della procedura di diffida da parte del Prefetto e di eventuale nomina di un commissario, ai sensi dell'art. 141, comma 2, del TUEL, perché la mancata adozione delle suddette misure di salvaguardia equivale ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione.
Sulla base delle suesposte considerazioni, si conferma la piena legittimità dell'aumento della TARI 2017 e si confida nella collaborazione dei contribuenti all'assolvimento dei siffatti adempimenti.
Si coglie l'occasione per informare che la Commissione Straordinaria, contestualmente all'approvazione dell'aumento della TARI 2017, ha impartito all'Ufficio Tributi apposite direttive finalizzate a contrastare l'evasione e l'elusione fiscale delle entrate comunali per ridurre l'attuale carico tributario, con l'effetto che alla data odierna è stato accertato per la prima volta un imponibile totalmente evaso pari ad € 2.100.103,32 a carico soprattutto delle persone giuridiche.
