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Razzia dei ladri nell'area polifunzionale. Danni per oltre 30 Mila Euro. "Mistero" sul portone abbattuto

di: Elio Indelicato - del 2018-03-27

Immagine articolo: Razzia dei ladri nell'area polifunzionale. Danni per oltre 30 Mila Euro. "Mistero" sul portone abbattuto

Furto “temerario” di cavi e centraline di luce all’interno dello spazio polifunzionale dell’area di accoglienza e di attività di Protezione Civile attigua allo stadio municipale di Castelvetrano. Ignoti, tra la notte di giovedì e venerdì, hanno divelto il portone di ferro chiuso da una catena e pesante varie tonnellate e, dopo essere entrati, hanno fatto razzia di fili di rame.

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  • Come siano riusciti nell’interno di abbattere una buona parte dello stesso portone è un mistero. Non si esclude che gli stessi ladri abbiano utilizzato un camion in retromarcia per forzare le robuste cerniere attaccate ai muri, poi, una volta finito a terra il portone, entrare è stato un gioco da ragazzi a meno che il camion sia potuto servire per il trasporto del bottino.

    Sulla vernice nera del portone comunque non sembrerebbero essere stati lasciati dei segni da sfondamento, per cui si pensa anche che sia stato anche strattonato fortemente da più persone. Quello che resta strano, e amareggia molto, è che nessuno abbia sentito e visto niente. Un portone di ferro di tale portata, alto oltre due metri di altezza, cadendo ha sicuramente fatto un rumore che potrebbe essere stato udito a centinaia di metri dalla stessa piazza San Francesco.

    Sono stati i frati francescani venerdi nella prima mattinata ad avvertire i Vigili Urbani di quanto era successo. I ladri hanno forzato 29 punti luce, che servivano in caso di utilizzo dell’area per illuminare tende. I ladri hanno asportato tutti i cavi elettrici e supporto dell’area, compreso i quadri elettrici, per un danno che si aggira intorno ai 30.000 euro.

    I malavitosi hanno anche danneggiato un palo di luce e avevano forzato anche il pozzetto per tirare i cavi elettrici delle due torrette di luce che illuminano lo stadio senza per altro riuscirci. Sono partite le denuncie anche alla Questura e in Prefettura da parte dei Vigili Urbani che per primi hanno effettuato il sopralluogo.

    Nella giornata di ieri operai di una ditta hanno messo in sicurezza lo stesso portone dopo aver saldato le cerniere laterali. Qualche anno fa l’area di emergenza era stata concessa in comodato gratuito all’Associazione “Corri Castelvetrano”, perché la utilizzasse per fini sportivi ricreativi a fruizione della città.

    Poi con l’arrivo dei Commissari fu revocato l’utilizzo per tenere l’area pronta ed utilizzabile per qualche emergenza. Ma a tutt’oggi tutto lo spazio è in completo stato di abbandono, compreso i locali attigui alla biglietteria, tre stanze che potrebbero benissimo ospitare uffici comunali o sedi di associazioni varie, con lo scopo quanto meno di assicurare la normale manutenzione e quella custodia, che poteva costituire un deterrente.

    L’area, che fino a qualche anno fa, era completamente sterrata e che veniva usata per gli allenamenti in parte della Folgore, è stata riqualificata, grazie ad un finanziamento di 560.000 euro, che è stato erogato dal Dipartimento regionale della Protezione Civile, nell’ambito del PO FESR Sicila 2007-2020. In questi giorni i furti di cavi non hanno risparmiato la via Cristoforo Colombo, la strada sottomessa alla via Campobello, nei pressi della Chiesa di Santa Lucia.

    Un fenomeno che sembra inarrestabile, quello dei furti di rame, effettuati da personale competente. E sono in molti a chiedersi come mai non si riesce a porre fine a queste ruberie che hanno lasciato da anni al buio anche parecchie circonvallazioni di autostrade come quello della svincolo A 29 uscita Campobello, per fare un esempio.

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