Gibellina, aggiudicato servizio di bonifica dell'amianto presente su alcuni edifici comunali
del 2020-03-17
La scoperta delle patologie legate all’amianto ha portato nel 1992 alla legge che in Italia lo vieta anche se è presente ancora su diversi manufatti. La lotta e l’impegno delle amministrazioni oggi è rivolta non solo sul territorio ai privati, ma anche sui propri beni, che necessitano di bonifica.
A tal proposito, presso il comune di Gibellina lo scorso mese, è stata avviata una trattativa al fine di assegnare il servizio di rimozione e smaltimento dell’amianto disposto sugli edifici comunali, aggiudicato dalla ditta “Selema di Pizzitola Sergio&c. s.a.s.” di Alcamo per un importo di €. 4.910,78.
A renderlo noto la determinazione dirigenziale n. 97 del 10-03-2020, dalla quale si evince che il comune ha avuto assegnato un contributo di importo pari a € 20.000,00, secondo il decreto d.d.g. n.1424 del 20.12.2019 del dipartimento di protezione civile.
Quest’ultimo, nel settembre del 2019 informava che tutti i comuni che avevano redatto il piano comunale amianto, potevano ricevere un finanziamento mirato alla bonifica e rimozione dei manufatti contenenti amianto, così come il comune di Gibellina aveva fatto, (n.d.R. con delibera di giunta n.108 del 27.09.2018).
Quest'anno a gennaio, si sono individuati gli edifici su cui si intende intervenire ai fini della bonifica e rimozione di manufatti contenenti amianto, ed eseguita la perizia tecnica si sono determinati anche i costi necessari, quantificati in un importo pari a €. 12.226,84.