Gibellina, “Fiori dal deserto” per gli alunni ricordando insieme la Shoah
del 2017-02-01
Gli alunni delle classi quinte e del tempo prolungato di Gibellina, hanno celebrato la Giornata in memoria della Shoah all’insegna della “Rinascita” di quei valori capaci di dare un senso all’esistenza. Riuniti nella Chiesa Madre di Quaroni, gli alunni assieme ai docenti, ai genitori, alle Istituzioni tutte, riflettono sul tema “Fiori dal deserto”.
Nella consapevolezza che da quel Deserto in cui attecchisce l’odio come strumento di lotta, in cui attecchiscono le radici di una distorta visione della vita, da quel Deserto che è stata la Shoah, potranno nascere e crescere “Fiori” di uguaglianza, fratellanza e pace, solo se, si scava nelle ceneri ancora calde dei ricordi per far sì che al progresso scientifico e tecnologico corrisponda anche quello dell’incivilimento umano.
E’ per questo che, gli alunni di Gibellina, oltre a fare memoria dei campi di sterminio con l’accensione della Menorah, oltre a rappresentare la “Via Crucis” degli Ebrei con un sottile collegamento alla Via Crucis di Cristo, oltre a ricordare tutte le vittime innocenti della Shoah, hanno voluto lanciare un segno di speranza, un raggio di luce interpretando la poesia di P. Friedman “The Butterfly”, facendo volare simbolicamente duecento farfalle gialle, simbolo di speranza e di vita.
La manifestazione ha termine, sul sagrato della Chiesa, con il “rogo” delle leggi razziali e dei disvalori dell’uomo del nostro tempo, seguito dal lancio di palloncini gialli con su scritti i veri valori di una società civile, di cui vogliono essere testimoni attivi gli alunni di Gibellina!
Prof. ssa Antonella Capo