Conte: “Chiusura fino al 3 Maggio. No al Mes. Menzogne da Salvini e Meloni”
del 2020-04-10
Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha annunciato in conferenza stampa la proroga almeno fino al 3 maggio delle disposizioni stabilite per fronteggiare l'emergenza COVID19.
"Potremmo perdere tutti i risultati positivi raggiunti finora, e dovremmo ripartire da capo. - ha dichiarato Conte - Dobbiamo continuare a tenere alta la soglia dell'attenzione. Lo dobbiamo fare anche adesso che siamo prossimi alla Pasqua, e - ha continuato il presidente - anche per i ponti del 25 aprile e per la festa del lavoro, il 1° maggio. Siamo tutti impazienti di ripartire. L'auspicio è che dopo il 3 maggio si possa ripartire con qualche cautela."
Dal 14 aprile, riapriranno le cartolibrerie, le librerie, negozi per neonati e bambini con ponderazione e qualche altra attività produttiva: la silvicoltura e le attività forestali.
Saranno indispensabili 1.500 miliardi di euro per fronteggiare la crisi che si paventa in Europa. "Numeri mai visti in tempo di pace" ha dichiarato Conte, che ritiene insufficiente quanto disposto finora: "La principale battaglia è un fondo che deve essere finanziato con una vera e propria condivisione dello sforzo come gli Eurobond. I famosi eurobond."
Il presidente ci ha tenuto a ribadire che i conflitti interni non aiutano la trattativa. In particolare, rivolgendosi ai parlamentari Salvini e Meloni, ha voluto ricordare che il Mes è stato approvato nel 2012 e votato dagli stessi.
"Il Mes non è uno strumento adeguato. - ha affermato Conte -All'Italia non interessa".
Il lavoro per la fase 2 è già partito. Sarà istituito un protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro e un comitato per la sicurezza, che annovererà sociologi, psicologi, manager, esperti di organizzazione del lavoro che dialogherà con il comitato tecnico scientifico.