I Rom potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici? E' polemica sul web
(fonte: ilgiornalettismo.com) - del 2014-03-22
In questi ultimi giorni in rete sta girando una notizia che sta allarmando non poco gli italiani. Dal primo aprile i rom viaggeranno gratis sui mezzi pubblicidi tutta Italia. Ma possiamo confermare con certezza che si tratta di una bufalae che i rom pagheranno il biglietto come tutti gli altri. Spieghiamo il perché.
LA NOTIZIA-BUFALA .Il blog Jedasupport riporta quanto scritto da Notiziepericolose quella che è la notizia bufala con tanto di virgolettati attribuiti all’onorevole Beneamato, esponente di Sel, presidente della Commissione Pari Opportunità della Camera dei Deputati, il quale spiega che il provvedimento viene richiesto dall’Europa: «Un aiuto concreto ai tanti Rom che usano il trasporto pubblico per poter mendicare e trovare il giusto sostentamento per una vita dignitosa.
Un impegno per garantire a tutti la fondamentale libertà di sopravvivenza. Questo provvedimento continua sulla strada intrapresa dal nostro Governo in questa fase di profonda crisi. Il nostro obiettivo – ha detto l’onorevole Beneamato- è quello di intervenire con decisione sul sistema della mobilità per rendere i mezzi di trasporto più attraenti e maggiormente fruibili.
Allo stesso tempo non potevamo rimanere indifferenti verso questioni di giustizia sociale e solidarietà verso questa bistrattata minoranza. E’ l’Europa che ce lo chiede». Quindi a partire dal primo aprile i Rom che avranno regolare Carta d’Identità potranno viaggiare gratuitamente e mendicare legalmente. Lo stanziamento arriva da un decreto previsto nell’ultimo Patto di Stabilità ed approvato lo scorso 27 gennaio che prevede uno stanziamento di 320 milioni l’anno fino al 2015 per una platea potenziale di 300.000 rom per un’esenzione nazionale. Possiamo dire che si tratta di una bufala perché la fonte usata da Jedasupport è NotiziePericolose, che come si legge in fondo ad ogni pagina è “è un sito satirico, ed alcuni degli articoli contenuti in esso sono frutto della fantasia”.
Inoltre non esiste alcuna Commissione per le Pari Opportunità in questa legislatura, la diciassettesima. Come conferma il sito della Camera, c’è un comitato Presieduto dal Segretario di Presidenza Valeria Valente e composto dalle deputate Annalisa Pannarale, Tiziana Ciprini e Lorena Milanato. Ma sopratutto non esiste alcun onorevole Beneamato di Sel, come dimostra Openpolis.
E se qualcuno ha ancora dei dubbi, può verificare la sua esistenza nella pagina di Sel destinata alle schede dei propri parlamentari. E neanche qui c’è alcuna traccia del fantomatico Beneamato. Invece la bufala c’è, eccome.