Mutui: tasso fisso o variabile? Tutto quello che c'è da sapere oggi
di: Francesco Accardi - del 2022-12-22
La scelta del tipo di mutuo per l’acquisto della casa rappresenta sempre una decisione difficile. D’altronde, le opzioni a disposizione sono numerose, considerando che è possibile scegliere tra mutui a tasso fisso, variabile, misto e variabile con Cap.
Ogni tipologia presenta delle caratteristiche specifiche che bisogna conoscere ed analizzare correttamente, infatti non esiste un mutuo migliore di un altro, ma bisogna trovare quello più adatto alle proprie esigenze. Il mutuo non solo dev’essere conveniente e sostenibile, ma anche in linea con le proprie necessità ed obiettivi di vita.
Oggi, la soluzione migliore è partire dal web per informarsi e confrontare i mutui, per comprendere meglio quali sono le opzioni più adatte prima di rivolgersi ad una banca. Per esempio, attraverso il servizio gratuito di comparazione online di Mutui.it è possibile mettere a confronto i tassi mutui proposti dagli istituti di credito in modo semplice e rapido.
La simulazione online aiuta a valutare con accuratezza i diversi tipi di mutuo ipotecario per la casa, ma bisogna prima di tutto capire le dinamiche che caratterizzano ogni tipologia di tasso di interesse.
A dare delle spiegazioni in merito è la guida dedicata di Banda d’Italia, un approfondimento completo che orienta i consumatori nella difficile scelta del mutuo, per garantire che le famiglie siano in grado di prendere la decisione giusta prima di realizzare questo importante investimento.
I diversi tipi di tassi dei mutui ipotecari per la casa
Il mutuo ipotecario è un finanziamento di medio o lungo termine per l’acquisto di un’abitazione, in cui il pagamento è garantito da un’ipoteca iscritta sull’immobile. In genere la durata va da un minimo di 5 anni fino a un massimo di 30 anni, con un pagamento delle rate che può avere una cadenza mensile, trimestrale o semestrale. L’aspetto principale è il tipo di tasso, in quanto può determinare una rata di importo fisso o variabile.
I mutui a tasso fisso prevedono un tasso di interesse fissato al momento della sottoscrizione del finanziamento, quindi non cambia per tutta la durata del mutuo. Il tasso di riferimento è l’Eurirs (Euro Interest Rate Swap), sul quale viene poi applicato uno spread dalla banca, ovvero un differenziale tra l’Eurirs e il tasso effettivo del mutuo. Il tasso costante consente di usufruire di una rata di importo stabile, infatti non è soggetta a variazioni fino al completo rimborso del debito.
I mutui a tasso variabile sono caratterizzati da un tasso di interesse che può variare rispetto a quello di partenza, cambiamenti che possono verificarsi a scadenza prestabilite. In questo caso, di solito il tasso di riferimento è l’Euribor, una media dei tassi di interesse legata ai depositi interbancari calcolata giornalmente dallo European Money Markets Institute. Il tasso del mutuo può oscillare in base al tasso di riferimento, in genere condizionato dalle politiche monetarie e dall’andamento dell’economia.
Esiste anche il tasso variabile con Cap, ovvero con tetto massimo, un mutuo che inizia a tasso variabile con una soglia massima di aumento, al raggiungimento della quale si trasforma automaticamente in un mutuo a tasso fisso. Una quarta opzione è il mutuo a tasso misto, con il quale è possibile cambiare tipo di tasso a scadenze periodiche, per decidere ogni volta se continuare con il tasso originario o passare ad un’altra tipologia di tasso ritenuta più conveniente.
Come scegliere il tasso adatto del mutuo ipotecario
Ogni tipo di mutuo offre delle opportunità e presenta allo stesso tempo delle criticità, quindi bisogna analizzare con molta attenzione quale tasso scegliere per il mutuo della casa. Il mutuo a tasso fisso conviene a chi preferisce una maggiore tranquillità, infatti a fronte di un tasso d’interesse leggermente meno conveniente al momento della sottoscrizione, permette di pagare sempre la stessa rata fino all’estinzione completa del finanziamento.
Il mutuo a tasso variabile è più indicato per chi vuole usufruire di condizioni iniziali più convenienti per risparmiare, con la possibilità di subire un aumento della rata qualora il tasso di riferimento dovesse salire, ma anche un ulteriore risparmio in caso di ribasso dei tassi.
Il mutuo variabile con Cap e misto offrono benefici di entrambe le tipologie, per approfittare del vantaggio economico iniziale del tasso variabile con la sicurezza di un aumento del quale si conosce già il valore massimo che potrebbe raggiungere.
La soluzione migliore per prendere una decisione è effettuare varie simulazioni online di mutuo, valutare tutti i tipi di tassi e considerare sia le condizioni di breve termine che quelle di lungo periodo.
Oltre al tipo di tasso bisogna anche tenere conto dei costi del mutuo, della qualità della soluzione di credito immobiliare e del servizio messo a disposizione dalla banca, valutando il mutuo nella sua interezza per individuare l’opzione più adatta e cominciare una nuova fase della propria vita con una casa di proprietà.