Stabilizzazione per i Volontari VVf, Mazzarella: "Ringraziamo i parlamentari che ci hanno messo la faccia ma è solo un piccolo passo"
di: Comunicato Stampa - del 2017-12-27
Dopo l'approvazione della legge di bilancio dove è stata emanata una stabilizzazione per il personale precario dei Vigili del Fuoco, possiamo affermare che la politica ha fatto qualcosa per la categoria dei Volontari VVf, che da sempre è stata utilizzata solo a scopi pubblicitari o per riempire le piazze quando le O.O.S.S. organizzavano manifestazioni.
Una categoria benemerita di lavoratori che hanno persino un sindacato, il cui segretario nazionale è il combattivo Carlo Mazzarella, da sempre in prima linea per fare in modo che una legge finalmente restituisca ai volontari dei Vigili del fuoco dignità e diritti.
Ecco le sue parole: "Noi dal canto nostro ringraziamo i parlamentari che ci hanno messo la faccia, è un piccolo passo, sicuramente poteva e doveva essere fatto qualcosa in piu', tanto altro si puo' e si deve fare.
Dopo aver lavorato attivamente con gli esponenti del governo in maniera costruttiva sino alle 5.24 del mattino di giorno 20 dicembre 2017, abbiamo preferito fare silenzio ed aspettare le reazioni di alcune sigle sindacali, infatti le stesse che oggi si pongono contro la stabilizzazione del personale precario dei VVF, sono le stesse che spingono (non vuole essere una guerra tra poveri ) per l'assunzione del personale idoneo e non vincitore del concorso a 814 posti del 2008.
Tale concorso è l'ultimo in ordine di tempo emanato dalla P.A. che vede assumere candidati con età avanzata cosa che non è avvenuta per i concorsi a 184 posti del 1998 o del 173 posti del 2001. Nel calderone del concorso a 814 posti vi sono anche molti giovani, così come ci sono molti giovani per la stabilizzazione, quindi per coerenza non dovrebbero spingere per una procedura e denigrare l'altra quando le stesse comprendono lo stesso personale, con l'unica differenza che dalla stabilizzazione si assumono operatori con esperienza e professionalità acquisita sul campo nell'altra molti candidati non hanno mai indossato la nostra amatissima divisa.
Ad un rappresentante sindacale in particolare vorrei ricordare quanto ci siamo detti in occasione di un'audizione in prima commissione affari costituzionali, che poi ha anche ripetuto pubblicamente, quando lo stesso aveva rispetto per la nostra categoria e affermava di creare il cosiddetto anno zero, trovare le soluzioni per i precari , cancellare il precariato nel CNVVF per poi ripartire con concorsi a cadenza triennale e con età non superiore ai 30 anni.
Oggi questa persona in maniera offensiva ci definisce nonni, eppure quando sostituiamo il personale permanente, per carenza di organico, per malattie e per il personale che giustamente va a godersi le meritate ferie, in questi casi i precari sono buoni.
Riteniamo assurde queste prese di posizione che evidenziano interessi strani, e a costoro li invitiamo a occuparsi dei propri tesserati, e che inizino a pensare ai veri problemi che il personale permanente subisce, ovvero uno stipendio adeguato, riconoscimento del lavoro usurante, mense, ritardi nei pagamenti degli straordinari etc. etc.
L'Associazione Nazionale Discontinui vuole ringraziare i parlamentari che hanno capito il disagio e che ci hanno messo la faccia, lavorando spesso fianco a fianco non guardando il colore politico. Infatti se qualcuno parla di campagna elettorale, a questi personaggi ribadisco che a questo progetto hanno lavorato oltre ai parlamentari di maggioranza tra cui Fabbri, Fiano, Rosato, Valente, D'Incecco, Boccia, anche quelli dell'opposizione ovvero Rizzetto, Cozzolino, Mucci, Melilla, Fassina, Matarrelli.
A questi esponenti sindacali vorremmo ricordare che il "sin-da-cà-to" è un' associazione professionale di lavoratori o anche di datori di lavoro, riconosciuta dallo Stato, avente lo scopo di rappresentare una determinata categoria o più categorie e di tutelarne gli interessi " sino a prova contraria i precari VVF hanno una busta paga, rilasciata dal vostro stesso datore di lavoro, come mai cercate di tutelare chi non ha questo requisito?
Noi dal canto nostro andremo sempre avanti, piu' ci metterete il bastone tra le ruote, piu alzeremo la testa e continueremo a lottare come abbiamo fatto sino a oggi, piu ci impedirete piu noi diventeremo credibili e meno voi. Chissà cosa ne penseranno i vostri segretari generali di sindacato, che davanti le telecamere affermano di combattere il precariato e voi fate l'esatto contrario ?
Noi andiamo avanti, sempre pronti al confronto, al dialogo pur di azzerare il precariato nel CNVVF . ( a chi dice che non siamo precari, gli ricordo che riceviamo buste paga, con diritti e oneri, dal MEF per conto del Ministero dell'interno). La coerenza non si compra al supermercato !C'è chi parla e c'è chi fa".
Associazione Nazionale Discontinui