"C'era una volta il servizio militare obbligatorio. E se venisse ripristinato?"
di: Serena Navetta - del 2016-09-28
Sono trascorsi circa 16 anni da quando in Italia non è più obbligatorio il servizio di leva militare. Un periodo sicuramente formativo sotto il profilo umano, che oggi purtroppo è notevolmente carente fra i nostri ragazzi.
Ultimamente in politica si sta rivalutando la possibilità di reintegrare il servizio di leva obbligatorio. Tutto sarebbe oggi fattibile, dato che il serviziomilitare non è mai stato abolito ma soltanto sospeso. Attualmente, in caso di guerra, i nostri giovani verrebbero chiamati obbligatoriamente a servire la Patria, perché esso è un principio costituzionale.
La leva obbligatoria faceva bene ai giovani maschi, li educava ed insegnava loro a superare le difficoltà. Serviva ad accettare le regole ed anche a doverle imporre. A livello sociale era assolutamente importante, i ragazzi condividevano fra loro tutto, spazi e pezzi di vita.
Nascevano forti legami di sostegno reciproco e da lì amicizie sincere che duravano poi oltre la vita militare. Sicuramente al momento della chiamata non era piacevole per i giovani, che dovevano lasciare tutto e subito, le loro famiglie, gli amici, l'amata e talvolta anche il lavoro, danneggiando professionalmente il ragazzo.
Ma è altrettanto vero che un anno di servizio militare è riuscito a ramificare in questi militari, una forte nostalgia di quei dodici mesi di vita "difficile" sprigionando vari ricordi belli e brutti, fra scherzi (a volte episodi di bullismo/nonnismo), disavventure, sacrifici, rapporti difficili con i superiori, cartoline e lettere per chi soffriva la lontananza.
Oggi, anche se legalmente possibile reintegrare il servizio militare obbligatorio, sarebbe economicamente difficile. Sarebbe doveroso infatti rimettere in sesto i centri di addestramento e ciò costerebbe una fortuna dopo decenni di abbandono.
Tutto quindi è destinato per il momento a rimanere un' idea vaga nel mondo politico, ma una cosa è certa, grazie all'obbligatorietà del servizio militare ed attraverso le sue visite mediche è stato possibile controllare meticolosamente intere generazioni maschili ed aver potuto diagnosticare molteplici patologie, anche all'apparato riproduttivo maschile che, per vari motivi non veniva attenzionato nella vita di tutti i giorni.
Lo Stato dovrebbe essere presente nella vita dei giovani, il servizio militare obbligatorio è stato un buon esempio. Bisognerebbe tornare un po indietro, perché si viveva meglio quando si stava peggio.