Tra Brexit e interventi delle Banche centrali il cambio Euro Dollaro verso la parità?
del 2016-11-16
(ph. foto: iltaccoditalia.info)
Il tasso di cambio Euro Dollaro verso la parità? Una parte degli analisti lo riteneva possibile già nel 2016 ma la Brexit e gli interventi delle Banche centrali hanno influito notevolmente sui movimenti delle due valute. Cosa succederà nel 2017?
Euro dollaro quotazioni
Prevedere la parità tra euro e dollaro non è per nulla facile, soprattutto in un periodo in cui sono molteplici i fattori che influenzano l'andamento della popolare coppia di valute.
Occorre premettere che i tassi di interesse della Banca Centrale Europea e della Federal Reserve sono indubbiamente tra i principali motivi a influenzare il valore delle due monete. Una serie di variazioni praticamente impossibili da prevedere nel medio-lungo periodo.
È sufficiente ricordare che alla fine del 2015, la Federal Reserve aveva alzato i tassi di interesse in previsione di un ulteriore aumento da attuare nel 2016. Il referendum del 23 giugno che ha sancito l’uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, ha però mischiato le carte in tavola e il preannunciato aumento dei tassi è stato rinviato alla fine di quest'anno. Le recenti elezioni americane con Donald Trump presidente, modificano nuovamente gli scenari.
Nel frattempo la BCE ha deciso di confermare i tassi di interesse attualmente in vigore. Nonostante la Brexit, le previsioni di parità tra euro e dollaro non si sono ancora avverate. Gli analisti puntavano su una maggiore debolezza dell’euro a fronte di un dollaro che si sarebbe apprezzato. La realtà è stata però differente, in quanto da mesi ormai le quotazioni sono comprese nel range tra 1,05 e 1,08.
In passato spesso si è dunque parlato della possibile parità tra Euro e Dollaro, con molti analisti che avevano “scommesso” proprio sul 2016, l'anno giusto soprattutto dopo la decisione di fine 2015 della Yellen, governatrice della Fed, di alzare i tassi di interesse USA.
In realtà le previsioni sono state smentite dai fatti ed ora le aspettative si spostano al prossimo anno: il 2017 sarà finalmente l'anno della parità Euro-Dollaro?
Euro dollaro parità 2017
Prevedere il cambio euro dollaro per il 2017 e anticipare cosa potrebbe capitare alla coppia di valute, non è affatto semplice. Per svolgere una corretta analisi, è necessario esaminare con attenzione se saranno apportate variazioni ai tassi di interesse dalla BCE e dalla FED.
Oltre ai tassi, è necessario valutare anche un'altra serie di fattori, come i dati sulla disoccupazione, gli ordini dell'industria in Europa e negli Usa, gli indici dei prezzi e in generale lo stato di salute dell'economia nelle due macro aree.
La parità tra Euro e Dollaro potrebbe effettivamente verificarsi nel corso del 2017 ma soltanto se l'economia a stelle e strisce migliorerà nel corso dei prossimi mesi, con i mercati del Vecchio Continente che viceversa subiranno una frenata.
Studiare i dati derivanti dall'analisi fondamentale sarà di aiuto per comprendere quale sarà l'andamento delle singole valute e tentare di prevederne gli scenari futuri.
Nel breve termine la parità appare difficile da attuare tra le due monete. Prendendo come riferimento questa volta l'analisi tecnica e andando a verificare le quotazioni della coppia euro-dollaro nel 2015 e 2016, si scopre che si sono mosse nel range 1,05-1,15.
Al momento il cambio presenta un rapporto di circa 1,10. L'aspetto cruciale da tenere in considerazione è l'abbattimento del supporto a quota 1,05, già avvicinato più volte in passato ma senza alcuna rottura. Soltanto in quest'ultima ipotesi la parità tra euro e dollaro nel 2017 potrebbe essere davvero vicina.
In conclusione, nel mercato valutario, le stime corrette nel lungo periodo rimangono sempre piuttosto difficili da attuare, proprio perché il valore e l'andamento delle monete è influenzato da una moltitudine di fattori, sia economici che geopolitici, alcuni dei quali praticamente impossibili da prevedere.