A Trapani chiude un altro supermercato Despar. Il Commissario: "Lottiamo per sopravvivere"
di: Antonio Pizzo - (fonte: lasicilia.it) - del 2013-08-17
È sempre più grave la crisi che sta investendo quello che fu l'impero economico (gruppo «6Gdo» e catena supermercati Despar in Sicilia occidentale) confiscato dallo Stato all'imprenditore castelvetranese Giuseppe Grigoli. Da due settimane, infatti, ha chiuso i battenti anche il punto vendita di piazza Marconi a Trapani. Come si legge nei fogli affissi alle vetrate per «inventario» e «ristrutturazione». All'interno dell'esercizio commerciale - gestito da Pietro Centonze - non si vede nessuno.
La sensazione è che si attenda la stagione autunnale o l'arrivo di nuova liquidità finanziaria. «Molti di noi - aveva detto una dipendente - se perderanno questo lavoro, difficilmente ne troveranno un altro». La Despar di piazza Marconi ha operato, in affitto, nei locali di quello che fu uno dei primi storici supermercati della città, l'AZ di Mariano Nizza, ucciso dalla mafia nel 1983. «Perché faceva concorrenza ad alcuni grossisti di carne affiliati a Cosa Nostra» svelarono i pentiti.
Un mese fa, l'amministratore giudiziario Nicola Ribolla, assicurando di essere impegnato a fondo per risolvere la crisi, ha affermato: «L'azienda è ancora viva e sta lottando per sopravvivere. Creare allarmismo sui media può fare solo danni». Da tempo, intanto, ha già abbassato le saracinesche anche il punto vendita di fronte allo stadio, che in epoca Grigoli era gestito dalle sorelle Giappone.