Campobello, il commissario Mammano: "Per evitare dissesto occorre ridurre spese"
di: Antonella Bonsignore - (fonte: La Sicilia.it) - del 2013-07-03
L'attività dei commissari straordinari Esther Mammano, Natalia Ruggeri e Salvatore Mallemi continua a essere concentrata sulle difficoltà finanziarie dell'ente locale che deve fare i conti con problematiche ancora irrisolte. Il conto consuntivo 2012, approvato la settimana scorsa, infatti, ha messo in evidenza alcuni parametri su cui è necessario intervenire.
Tra le criticità individuate si registra un'enorme mole di residui attivi e passivi, un numero di contenziosi ancora «indefinito», debiti fuori bilancio da quantificare e, soprattutto, una scarsa capacità nella riscossione dei tributi. «La situazione comunque è notevolmente migliorata rispetto al passato - precisa il presidente della Commissione straordinaria, Esther Mammano - ma per evitare il dissesto si rende necessario contenere ulteriormente la spesa e reperire altre risorse».
Al momento il Comune è in attesa della prima rata di un mutuo ventennale acceso con la Cassa depositi e prestiti, dell'ammontare di 2 milioni e 800mila euro, che dovrebbe consentire il pagamento dei circa 50 creditori che ancora vantano crediti nei confronti dell'ente. Buona parte di essi è stata già pagata con gli introiti dell'Imu. Grazie al piano di spending review messo in atto dai commissari l'anticipazione di tesoreria è stata pressoché azzerata.
Le entrate del Comune saranno potenziate anche mediante il miglioramento dell'efficacia della «macchina di riscossione», sul cui funzionamento i commissari hanno manifestato qualche perplessità. Anomalie sono state riscontrate infatti nel funzionamento dell'acquedotto comunale. Circa il 30% dei contatori dell'acqua delle case non segnala quanto effettivamente viene consumato. Per questo saranno intensificati i controlli, che riguarderanno anche eventuali allacci abusivi della luce.
La Commissione straordinaria è intervenuta pure per dare un nuovo impulso all'Area tecnica, considerato che il precedente accorpamento dei settori, seppur rispondente a criteri di economicità gestionale, aveva causato un rallentamento nella definizione delle pratiche di sanatoria. In via sperimentale, per 3 mesi, i commissari hanno disposto un nuovo assetto dell'Area, suddividendola in 2 Settori: Urbanistica, con a capo l'arch. Salvatore Montalbano supportato dall'ing. Maria Piazza e Lavori Pubblici, diretto dal sovraordinato ing. Vincenzo Di Martino. Antonella Bonsignore