La proposta dell.On. Nino Oddo: un casinò nel trapanese. Crocetta: "La Sicilia non è solo mafia"

Il presidente della Regione Rosario Crocetta, appena qualche giorno fa, aveva dato il via libera al progetto di realizzare nuove case da gioco sull'isola. «Tanti casinò, oltre a Taormina e Cefalù, anche Falconara, ad esempio. Ne parlerò con il ministro dell'Interno». Il parlamentare trapanese ha preso la palla al balzo e ha inserito Trapani: «La scelta delle location per i casinò in Sicilia sia conseguente ad un bando pubblico che raccolga le candidature dei Comuni. Per conto mio propongo la Colombaia tra le sedi dei nuovi casinò. Si tratta di un luogo incantevole e di una struttura su cui l'Assessorato al Turismo sta investendo risorse per il definitivo recupero».

L'assessore Maria Rita Sgarlata è stata alla Colombaia con lo stesso Oddo per fare il punto della situazione sui lavori di messa in sicurezza. In quella occasione lo staff del parlamentare trapanese aveva annunciato un'idea per la destinazione d'uso del sito dopo la sua completa ristrutturazione. La proposta non si è fatta attendere. Sull'apertura dei casinò c'è sempre la polemica sul rischio delle infiltrazioni della criminalità che può utilizzarli come fonte di riciclaggio di denaro sporco.

Crocetta ha già risposto così: «Dobbiamo smetterla di dire che tutto ciò che accade in Sicilia è mafia. Metteremo in campo una task force di legalità». All'Ars, in diverse legislature, sono stati presentati disegni di legge per l'apertura di case da gioco. Tra i siti indicati c'era pure la città di Erice.