Reddito di inclusione per famiglie in difficoltà. Ecco i requisiti e come fare la richiesta

Dal primo dicembre 2017 le domande per il reddito di inclusione (Rei) sostituiranno quelle per il Sostegno di inclusione attiva (Sia). La domanda per il nuovo sussidio contro la povertà può essere presentata da un componente del nucleo familiare o dall’interessato dal primo dicembre presso il comune di residenza. Il beneficio sarà concesso dall’Inps che renderà disponibile il modulo di domanda e le istruzioni operative. 

Requisiti di residenza e soggiorno. Il richiedente dovrà essere cittadino dell’Unione europea o suo familiare con diritto di soggiorno o diritto permanente, o cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo. O ancora un residente in Italia in via continuativa da almeno due anni dal momento della presentazione della domanda. 

È richiesta poi la sussistenza di almeno uno di questi requisiti familiari: presenza di un figlio minorenne, presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o tutore, presenza di una donna in stato in gravidanza (in questo caso la domanda va presentata quattro mesi prima della data presunta del parto, corredata da documentazione rilasciata da una struttura pubblica), presenza di un componente di 55 anni compiuti con specifici requisiti di disoccupazione. 

Per quanto concerne i requisiti economici il nucleo familiare dovrà presentare un reddito Isee non superiore a seimila euro annui, un valore Isre non superiore ai tremila, un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore ai 20 mila euro, un valore del patrimonio mobiliare non superiore ai 10mila euro (ridotto a 8mila per la coppia e a seimila per il singolo). 

Per accedere al Rei è inoltre necessario che nessun componente del nucleo familiare percepisca Naspi o altre forme di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione non volontaria, non possieda autoveicoli o motoveicoli immatricolati nei 24 mesi antecedenti la presentazione della richiesta nè navi o imbarcazioni da diporto.

Il Comune di residenza inoltrerà all’Inps le domande pervenute entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione. L’ente di previdenza entro i cinque giorni successivi verificherà i requisiti e se la domanda ottiene esito positivo, riconoscerà il beneficio e invierà a Poste italiane la disposizione di accredito. Verrà emessa una carta Rei, una carta di pagamento elettronico assolutamente gratuita, che consente di prelevare fino a un massimo di 240 euro mensili presso qualunque ufficio postale abilitato al servizio.

I moduli di domanda potranno essere ritirati presso i Servizi sociali, ufficio Rei dei comuni del distretto sociosanitario D54 oppure scaricandoli dal sito istituzionale del distretto. Le domande pervenute saranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione. Dal 1° gennaio 2018 il Rei sostituirà così del tutto il Sia.