Ryanair dà l'ultimatum. 23 Gennaio giorno decisivo
Al tavolo i vertici della società, Airgest e la Camera di Commercio
di: Vito Manca - (fonte: lasicilia.it) - del 2014-01-13
Il futuro di Birgi è legato ad una data, quella del prossimo 23 gennaio. E' il giorno fissato per firmare il contratto con Ryanair. Il momento delle scelte è arrivato. La compagnia aerea irlandese non sarebbe più disponibile ad attendere altro tempo. Del resto, il contratto scade il 31 marzo.
Al tavolo per la firma ci saranno i vertici di Ryanair, della società di gestione dell'aeroporto e la Camera di Commercio come espressione della cabina di regia che è stata definita per coinvolgere i Comuni nell'azione di co-marketing, fondamentale per rinnovare la collaborazione con gli irlandesi. A conti fatti dalle amministrazioni locali sono arrivati 2 milioni e 100 mila euro. L'intesa con Ryanair non sarebbe più quinquennale ma triennale.
Gli effetti dell'incertezza di questi mesi si cominciano a fare sentire. La compagnia aerea continua a puntare sull'aeroporto di Birgi ma sta mettendo alla prova il territorio. Continuerà a fare base al «Vincenzo Florio», ma con qualche aggiustamento organizzativo, che sarebbe stato condizionato da tutto ciò che è accaduto dal passo indietro della Provincia fino al confronto sulle quote spettanti per ogni Comune.
Ryanair continua a tendere la mano ai suoi interlocutori ma si è comunque fatta più guardinga. E' chiamata a tutelare i suoi interessi. Le condizioni contrattuali non dovrebbero essere diverse rispetto al passato. Non era così scontato. Il contratto è stato tradotto dall'inglese all'italiano e messo a disposizione di tutti dei soci.
La Prefettura ha svolto un'attività di raccordo tra la Camera di Commercio ed i Comuni, che ha permesso di superare una serie di ostacoli che erano stati posti da alcuni sindaci, dubbiosi sulla quota parte che hanno dovuto inserire nei rispettivi bilanci per sostenere il rinnovo del contratto. I privati, che hanno il 49% delle azioni Airgest, hanno fatto la loro parte fino in fondo ma attendono una risposta concreta da parte della Camera di Commercio nella sua funzione di cabina di regia.
Anche la Regione, dopo l'acquisto del 49% delle quote della Provincia - il restante 2% è dell'ente camerale - ha spinto per arrivare alla firma del contratto. L'Airgest non potrebbe sostenere da sola il peso finanziario dell'intesa con Ryanair. Alla società di gestione deve dunque necessariamente affiancarsi l'azione di co-marketing, che dovrà essere pronta, nei dettagli, entro 11 giorni. Se così non fosse il situazione potrebbe precipitare, con il rischio di una reazione da parte di Ryanair. La compagnia aerea irlandese sarebbe, infatti, legittimata a fare altre scelte, programmando la sua attività altrove.