Solo 4 Comuni hanno versato la prima rata a Ryanair. Camera di Commercio: "Situazione grave"
di: Maurizio Macaluso - (fonte: lasicilia.it) - del 2014-07-10
«In questo anno e mezzo ho sentito molte chiacchiere. In maniera coscienziosa, ho preferito non replicare. Ma ora non è più tempo di stare zitti: o i sindaci mantengono gli impegni assunti o le conseguenze saranno gravissime». Il presidente della Camera di Commercio Pino Pace ha lanciato un ultimatum alle amministrazioni. Soltanto quattro Comuni hanno provveduto a versare la prima rata dell'accordo di co-marketing sottoscritto con Ryanair.
«Il problema è serio», ha detto il presidente intervenendo ieri nell'ambito di un incontro promosso dalla Cgil. «Non voglio che domani i giornali scrivano che l'aeroporto sta chiudendo». Ma il mancato pagamento delle quote rischia di fare saltare l'intesa che garantisce la permanenza di Ryanair a Trapani e l'afflusso di milioni di visitatori.
«Oggi il dramma vero è la politica che non vuol fare e la burocrazia che impedisce a quei politici che invece vogliono fare di agire», ha ribattuto il sindaco di Erice. Tranchida ha polemizzato con Ryanair che, a suo dire, sposta tratte senza tenere in considerazione le esigenze del territorio. «Se proprio dobbiamo pagare questo pizzo - ha detto - che ci lasciano almeno la libertà di decidere».
«Noi non intendiamo sostituirci alla politica - dice il segretario Cgil Filippo Cutrona - Con questo piano di sviluppo intendiamo proporre le linee guida per una serie di progetti in grado di rilanciare i settori produttivi». Sulla vertenza aeroporto è intervenuto anche il segretario Uil Eugenio Tumbarello.
«È necessario che le istituzioni facciano tutto il possibile per mantenere in funzione l'aeroporto. Il buon funzionamento dello scalo è fondamentale. Se non potremo più fare affidamento sui collegamenti aerei, la provincia resterà esclusa dai flussi di passeggeri».