Svolta politica a Partanna e Santa Ninfa. Ferreri e Li Vigni all'insegna della discontinuità
del 2023-05-30
Una rivoluzione copernicana i risultati elettorali di Partanna e Santa Ninfa, che hanno portato all'elezione dei Sindaci Francesco Li Vigni e a Santa Ninfa dell'avvocato Carlo Ferreri. Le due cittadine belicine hanno scelto il nuovo, probabilmente stanchi di vedere sempre gli stessi protagonisti della politica locale.
Zinnanti a Partanna ha probabilmente pagato la presenza troppo invasiva del Sindaco Nicola Catania, presentandolo alla gente come continuazione di una progettualità già in itinere. Non è stata sufficiente la sua presenza, perché la gente voleva l'ordinario: le strade aggiustate da anni al Camaro, per esempio, impercorribili e il decoro urbano.
"Non bastano le feste - ha detto Li Vigni al momento dell'elezione - anzi, servono ben poco. Non interessa l'economia solo per qualche giorno per i commercianti del centro, bisogna ripartire dall'agricoltura, dall'essere al servizio dei nostri agricoltori.
"Panem et circenses", come dicevano i latini. Bisogna dare il pane e il divertimento ai cittadini, ma non basta più.
Allora Li Vigni, con il suo megafono, ha amplificato un malessere latente e l'entusiasmo dei suoi sostenitori è stato veramente grande, nonostante il farmacista sia stato accusato di non conoscere le problematiche del territorio, perché da anni lontano da Partanna.
Una sconfitta politica del Sindaco uscente Nicola Catania, il quale in queste ore è in attesa della sentenza che riguarda la sua permanenza all'Ars, a seguito del ricorso dell'ex Sindaco di Custonaci Giuseppe Bica.
A Santa Ninfa il primo Sindaco cattolico dopo decenni, l'avvocato Carlo Ferreri, che ha rappresentato la svolta sul suo concorrente, anima silente del dopo Lombardino, persona squisita ma anche lui probabilmente frutto di una scelta interna del progetto Lombardino che qualcuno voleva continuasse.
Carlo Ferreri, avvocato, ha trovato l'entusiasmo dei giovani ma non solo: il vero cambiamento, dopo tante riconferme dei precedenti Sindaci abituati a governare per due legislature.