"Il Governo vuole chiudere il Parco Archeologico". Grido d'allarme della dirigente Greco
Preoccupato anche l'On. Giovanni Lo Sciuto
del 2013-03-13
E’ allarmante l’intervento odierno sulla stampa di Caterina Greco, dirigente responsabile del Parco Archeologico di Selinunte - Cave di Cusa, circa la paventata soppressione dei parchi archeologici in Sicilia. A dirlo sono i deputati Giovanni Greco e Giovanni Lo Sciuto, membri del gruppo all’ARS del Partito dei Siciliani - Mpa e componenti della V Commissione Cultura.
“I 26 parchi archeologici siciliani costituiscono una esperienza da difendere, non da demolire. E anziché potenziare e demandare, secondo il principio della sussidiarietà, funzioni e compiti ai parchi per rendere piu’ accoglienti e quindi fruibili ai turisti i siti - affermano i deputati in una nota - il governo Crocetta, con un provvedimento dirigenziale, decide di andare in direzione opposta, riportando indietro le lancette di 30 anni, decidendo di chiudere tutti i parchi archeologici e affidando la gestione alle Sovrintendenze”.
“Già la Commissione Cultura aveva ascoltato il grido d’allarme dei dirigenti dei Parchi archeologici, emanando unanimemente un proprio indirizzo politico per mantenere queste strutture ritenute un punto di partenza importante per rilanciare il patrimonio storico e artistico della nostra regione”.
“A chi gioverà questa "restaurazione", e perché?” - concludono i deputati del Partito dei Siciliani -Mpa.