La Marina a Selinunte per far brillare ordigni bellici. Le foto delle operazioni
di: Comunicato Stampa Carabinieri Castelvetrano - del 2013-07-12
Giorno 8 e 9 luglio, nelle acque antistanti il pennello di Marinella di Selinunte, nel comune di Castelvetrano(TP), sono intervenuti i Palombari della Marina Militare per eseguire la bonifica di alcuni residuati bellici. Gli ordigni erano stati avvistati qualche tempo prima da un subacqueo che durante un’immersione ricreativa aveva notato degli oggetti di forma affusolata, riconducibili proiettili di grosso calibro, e ne aveva segnalato la posizione presso la Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo.
Gli operatori EOD (Explosive Ordinance Disposal) del Nucleo SDAI di Augusta, su richiesta della Prefettura di Trapani, sono intervenuti presso le acque di Marinella di Selinunte eseguendo la ricerca ed il riconoscimento degli ordigni segnalati e successivamente li hanno trasportati in una idonea zona, identificata con il personale della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, a circa 2 miglia dalla costa, dove è stato eseguito il brillamento dei proiettili.
Gli operatori del Nucleo SDAI di Augusta, dipendono direttamente dal Gruppo Operativo Subacquei del Comsubin di Le Grazie(Sp) uno dei compiti istituzionali più importanti affidati ai Palombari, riguarda la bonifica degli ordigni esplosivi, tale compito viene svolto presso tutto il territorio giurisdizionale del Comando Militare Marittimo Autonomo in Sicilia. Annualmente, il Nucleo S.D.A.I. è chiamato ad intervenire con urgenza, sotto la richiesta delle Prefetture, diverse decine di volte presso i litorali di competenza bonificando centinaia di ordigni pericolosi per la pubblica incolumità. Il responsabile delle operazioni, STV Marco PRESTI
