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Porto di Marinella "intasato", pescatori preoccupati. Il sindaco: "Entro fine gennaio potrebbero iniziare i lavori di bonifica"

di: Elio Indelicato - del 2024-12-24

Immagine articolo: Porto di Marinella "intasato", pescatori preoccupati. Il sindaco: "Entro fine gennaio potrebbero iniziare i lavori di bonifica"

Le barche del pescatori di Marinella “sequestrate dalle alghe” all’interno del porto. Necessari immediati interventi per renderlo navigabile. Come ogni anno in inverno il porto di Marinella di Selinunte si riempie di posidonia e di sabbia rendendo difficoltoso l’ormeggio delle barche di pescatori di Marinella e la navigazione dello specchio d’acqua. Le recenti e attuali forti mareggiate di ponente hanno occluso l’accesso al porto e si è formata una vera e propria isola di posidonia, che sicuramente non andrà via. 

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  • Nino Coppola lancia la sua preoccupazione a nome degli altri pescatori che si preparavano ad uscire con le proprie barche anche durante queste feste natalizie. “Il fondale dell’ingresso del porto sabbioso è aumentato in altezza a punto che le correnti non riescono più ad entrare e a rendere navigabile lo specchio d’acqua formando come un tappo, una vera isola galleggiante che di fatto ha bloccato le nostre barche all’interno del piccolo specchio d’acqua”.

    Da circa un anno si aspettava un intervento straordinario di circa 200 mila euro che doveva servire per bonificare la parte dello scivolo delle barche e la zona della banchina di terra già piena di posidonia. Erano venuti i tecnici dell’Assessorato regionale a fare dei carotaggi della posidonia per capire se era inquinata e poi pensare a sversarla in due posti già individuati di cui uno sotto il depuratore per evitare anche costi proibitivi di trasporto in altri siti di stoccaggio. 

    Un intervento che doveva essere fatto pare con delle mega sorbonne di aspirazione. I lavori sono sempre previsti ma adesso la priorità si sposta sul ripristino dell’uscita ed entrata delle barche alcune delle quali hanno una chiglia importante, che a pieno carico di reti, rende difficoltosa la navigazione all’interno del porto, che già comunque in buona parte è tutto intasato di posidonia per cui la somma straordinaria impegnata probabilmente non basterà. Sono circa 40 le imbarcazioni ormeggiate nel porto di Marinella che da decenni convivono con le mareggiate e le promesse dei politici. 

    Si sono spesi fiume di parole, promesse elettorali a mai finire per realizzare un nuovo porticciolo, anche l’ex Presidente della Regione Nello Musumeci, adesso Ministro chiese nel corso di un suo sopralluogo se c’erano dei progetti cantierabili. Basterebbe dicono i vecchi pescatori, che di correnti (non politiche) se ne intendono, che se venisse allungato il braccio del porto di una cinquantina di metri e poi chiuderlo a forma di martello il problema si risolverebbe . E a proposito del porto ci si chiede come mai non sono stati ancora finiti i lavori che prevedevano oltre alla realizzazione della banchina di terra anche l’illuminazione dello stesso porticciuolo e altre opere che erano state finanziate con i fondi del Patto per il Sud. 

    Il sindaco Giovanni Lentini e l’assessore Davide Brillo che conoscono le problematiche del porto dicono che: ”Hanno già preso contatti con la Regione e che entro Gennaio potrebbero iniziare i lavori di bonifica“.

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    Effeviauto 6 gennaio 2025