Selinunte, 17enne si punge con siringa nella spiaggia della Pineta. Genitori sporgono denuncia

Va a fare un bagno con gli amici e si punge con una siringa nascosta sotto la spiaggia. Momenti di angoscia per i genitori. E’ successo a Marinella di Selinunte nei pressi della spiaggia la Pineta dove V.G di Santa Ninfa  di 17 anni si era recato con amici per un tuffo in mare.Il giovane ha sentito un fitto dolore e si è reso conto subito di essersi punto con una siringa. Preoccupato al massimo è andato al Pronto Soccorso di Castelvetrano, racconta la mamma I.F a portare la siringa.

L’operatore addetto all’accettazione continua la donna: ”ha ritirato la siringa e dopo averla conferita nel cestino ci consigliava di non preoccuparci e di recarci presso il medico curante che avrebbe provveduto a prescrivere gli accertamenti di rito”. La donna si chiede se non era il caso, prima di conferirla nel cestino di farla esaminare, visto la pericolosità del fatto e gli esami che il ragazzo dovrà ripetere ogni tre mesi per altre due volte per allontanare il rischio  del contagio HIV o quello dell’epatite.

I genitori hanno pensato bene di rivolgersi  al Comando della Polizia Municipale di Castelvetrano dove è stata presentata una denuncia da parte della mamma del giovane, che l’ispettore Salvatore Macaluso ha inoltrato al sindaco di Castelvetrano. Quest’ultimo ha risposto con una lettera privata ai genitori del ragazzo,in cui si è detto: ”particolarmente dispiaciuto per la brutta avventura occorsa al ragazzo, con l’augurio che l’episodio possa risolversi senza conseguenze più gravi”. Amministrare non è facile aggiunge il sindaco e spesso: ”ci troviamo con le mani legate perché tali e tante sono le emergenze e spesso non abbiamo né le risorse umane, né quelle economiche per potere garantire l’espletamento di tutti quei servizi essenziali che qualificano una città".

"La spiaggia in questione -  conclude il Sindaco nella lettera - ma ciò non vuole essere una scusante, non è di competenza comunale,perché rientra nella riserva orientata del Fiume Belice e dune limitrofe di competenza della Provincia ormai cancellata, per cui si è venuta a creare una “vacatio” ancora non colmata che crea delle disfunzioni-conclude il sindaco.-,che spesso siamo costretti a colmare con fondi comunali.”

C’è comunque l’impegno dell’Amministrazione a risolvere anche questo tipo di problematica e l’invito ai giovani a fare a meno di droghe e a vivere la vita con principi più sani.