Quando il web aiuta i ladri. Tra social e foto. Ecco come evitare sgradite "sorprese" in casa
di: Dott.Francesco Marino - del 2016-01-02
(ph. Foto: rsvn.it)
Durante le feste, c’è chi trascorre le solennità dai parenti, chi preferisce ballare l’intera notte nei locali di trattenimento o chi parte per la località esotica sognata da una vita. Poi ci sono loro: i “topi di appartamento”, particolarmente sensibili alle abitazioni vuote.
Prima di lasciare casa è consigliabile seguire alcuni accorgimenti suggeriti sia dalle forze dell’ordine sia da criminologi particolarmente attenti al fenomeno. Un’accortezza potrebbe meglio tutelare la proprietà e/o scoraggiare i ladri dal compiere atti criminosi.
Ecco qualche consiglio: anche i ladri navigano in rete. Non scrivere mai sui social dell’assenza da casa. Se proprio volete pubblicare le foto delle vostre vacanze fatelo al rientro. Evitate di postare immagini interne o esterne della vostra abitazione: potreste attirare l’attenzione del ladro o addirittura aiutarlo a scegliere la meta della sua prossima “scorribanda”. Se possedete un antifurto, collegatelo con le forze dell’ordine. Per farlo, basta compilare un modulo. Il servizio è gratuito. Chiudere sempre la porta a chiave e inserire l'allarme anche quando si esce per brevi spostamenti. Non è consigliabile lasciare le chiavi sotto lo zerbino, nei vasi, o in altri posti vicino all'ingresso.
Evitate di attaccare al portachiavi targhette con indirizzo e nome che possano, in caso di smarrimento, far individuare l'appartamento. Se potete, nelle ore buie illuminate l’esterno della casa. Se avete il contatore dell’energia elettrica all’esterno, proteggetelo in modo tale da non consentire facili manipolazioni, danneggiamenti o la sua disattivazione.
Non lasciate nella segreteria telefonica messaggi che avvisano della vostra assenza. Se proprio dovete, potreste registrare un simile messaggio: “ in questo momento siamo assenti. Vi chiameremo più tardi”. In caso di prolungata assenza da casa è consigliabile munirsi di dispositivi che consentono l’ascolto a distanza del messaggio lasciato nella segreteria telefonica.
Se possedete un cane, è preferibile tenerlo in casa soprattutto di notte: difende il proprio territorio e può essere un eccezionale antifurto. E’ indispensabile un ottimo rapporto con i vicini di casa. Creare un gruppo “whatsApp” tra confinanti può essere un modo per formare una rete protettiva e preventiva di fatti illeciti, comunicando reciprocamente informazioni utili, sospetti e soggetti sospetti.
Se abitate in piani bassi, abbiate cura di non lasciare finestre aperte. Posizionate sui davanzali e/o sui balconi, enormi vasi di fiori in modo tale da scoraggiare/ostacolare ogni tentativo esterno di intrusione. Nel rispetto degli obblighi imposti dalla norma, potete collocare del filo spinato nelle tubature esterne, specie in prossimità delle finestre, per impedire ogni tentativo di arrampicata.
Durante l’assenza da casa, non fate accumulare la vostra posta nella cassetta delle lettere. Chiedete a qualcuno di fiducia di ritirarla per voi. Eviterete di fornire un segnale della vostra assenza. Se al ritorno notate indicazioni di intrusione nella vostra abitazione, non fate gli eroi entrando in casa. Chiedete l’immediato intervento della Polizia.
Chi vi assicura che i ladri siano andati via?
Vorrei concludere ricordando gli insegnamenti dell’antropologa americana Jane Jacobs che a proposito di sicurezza, sosteneva: “ La prima cosa da capire è che l’ordine pubblico non è mantenuto principalmente dalla polizia, per quanto questa possa essere necessaria: esso è mantenuto soprattutto da una complessa e quasi inconscia rete di controlli spontanei e di norme accettate e fatte osservare dagli abitanti stessi….”