Presentato il parcheggio che sorgerà all’interno dell’Ex-Arena Italia
di: Ufficio Comunicazione Istituzionale - del 2011-12-01
In foto: da sin: l'arch. Salvatore ferro, il sindaco Pompeo, l'arch. Vita Galfano, Leonardo Vivona, Elia Maggio e l'ing. Taddeo
Il Sindaco della città di Castelvetrano, Dr. Gianni Pompeo, ha aperto i lavori della presentazione del progetto per la realizzazione dei “Lavori di un parcheggio interrato e di uno spazio polifunzionale all’aperto sull’area acquisita dell’ex Arena Italia, con interventi di efficentazione energetica e dispositivi di auto produzione rinnovabili”.
Erano presenti anche Dirigente ai lavori pubblici del Comune, Ing. Giuseppe Taddeo, il Rup Arch. Salvatore Ferro ed il progettista dell’ opera in questione, arch. Vita Maria Galfano. L’importo complessivo del progetto è di €. 1.645.287,41; (euro un milioneseicentoquarantacinquemiladuecento,41) ad aggiudicarsi la gara è stata l’impresa Vitruvio di Gioiosa Marea che ha praticato un ribasso del 24%. Il progetto, rientra tra quelli che hanno ottenuto finanziamenti per oltre 17 milioni di euro, quasi 35 miliardi delle vecchie lire, nell’ambito del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale- PO FESR- 2007-2013. Il sindaco ha voluto sottolineare : “Ringrazio l’arch. Galfano che nella sua relazione ha evidenziato come quando mi insediai dieci anni fa esisteva un problema enorme che era quello della mancanza dei parcheggi nel centro storico, nel corso del mio mandato abbiamo realizzato oltre 200 posti auto per ovviare all’annoso problema e con questo progetto daremo ulteriore valvole di sfogo al traffico veicolare.” L’ing. Taddeo ha voluto invece porgere un sentito ringraziamento ai tecnici del comando provinciale dei Vigili del Fuoco per la preziosa collaborazione che hanno fornito in fase di stesura del progetto.
Note storiche e descrizione del progetto
Il progetto prevede la realizzare un parcheggio interrato a servizio del centro storico della città, destinando la sola area di superficie ad uso promiscuo predisponendola all’utilizzo eventuale ed estemporaneo di area comune d’incontro. L’area oggetto dell’intervento si sviluppa tra la via Rampingallo e la via Marconi, a ridosso di Palazzo Pavone costruito tra la fine del 700 e gli inizi dell’800. L’intervento edilizio interesserà un’area estesa complessivamente mq. 1.400 circa e prevede la demolizione di alcuni vecchi immobili ormai crollati quasi del tutto che sussistono ai margini dell’area oggetto dell’intervento, con scavo di sbancamento che si estenderà su di una superficie di mq.900 circa, con interventi di messa in sicurezza degli edifici prospettanti lo scavo.L’autorimessa interrata sarà parzialmente meccanizzata, in quanto, in alcuni spazi saranno installate delle piattaforme meccaniche elevatrici che una volta sollevate da terra consentiranno di raddoppiare il numero di posti auto a parità di superficie. Ciò consentirà l’aumento della capacità di parcheggio per un numero di 40 autoveicoli e n.5 posti moto a quota -3.00 e di un sovrastante parcheggio a raso per n.20 posti auto (di cui 2 per disabili) e n.5 posti moto, per complessivi n.60 posti auto e n.10 posti moto.L’area di superficie sarà schermata da tre lati con muri alti mt.2.50 e da un lato con un edificio su due livelli che collega il piano interrato attraverso una scala dove si realizzeranno i servizi per il parcheggio e per le attività di spettacolo. Al piano terra si trovano i servizi igienici e un locale tecnico, al piano primo una sala per la proiezione cinematografica, un deposito e un bagno. Una uscita pedonale sarà realizzata attraversando l’androne di Palazzo Pavone al quale si accede o da via Marconi, o attraverso una gradinata posta su di un lato del parcheggio.L’intervento prevede altresì la messa in sicurezza di questo percorso pedonale di palazzo Pavone con la realizzazione di centinatura in tubi innocenti e rivestimento della struttura con tavole di legno e pavimentazione. Sul prospetto di palazzo Pavone sarà pulita la superficie di prospetto mediante l’estirpazione di erbe infestanti, pulitura a mezzo di sabbiatura ed idropulitrice, trattamento della superficie con prodotti fissativi ed impermeabilizzanti, collocazione atta a sorreggere telo raffigurante l’immobile e relativo telo con stampa in quadricomia. Il progetto impiantistico che si intende utilizzare nel progetto in questione punta su tre aspetti fondamentali:
- Valorizzazione delle fonti rinnovabili mediante l’installazione di pannelli solari fotovoltaici per la produzione di corrente e di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda,sia per usi sanitari, sia per integrazione al riscaldamento d’ambiente;
- Valorizzazione della efficienza energetica attraverso installazione di tecnologie efficaci nella riduzione dei consumi e nella conversione dell’energia negli utilizzi finali;
- Valorizzazione della risorsa idrica, mediante il recupero dell’acqua piovana.
Il prossimo appuntamento si terrà Mercoledì 7 dicembre alle ore 10.00 con la presentazione del progetto : “Ingresso al Parco Archeologico di Selinunte, lato Triscina”;