34enne gibellinese pronto al suicidio salvato dalla Polizia: "niente da fare in questo mondo"
del 2012-10-11
In foto: Il Viadotto Belìce anche conosciuto come Ponte di Castelvetrano
Sventato un suicidio grazie agli agenti del Commissariato di P.S di Castelvetrano. Un uomo T.S di 34 anni di Gibellina aveva lasciato sul cruscotto della sua Clio parcheggiata ai bordi del viadotto Castelvetrano - Menfi un biglietto con la scritta: ” in questo mondo non c’è più niente da fare. Mi dispiace per tutti”.
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Intorno alle 1,30 l’uomo si è messo a cavalcioni sul parapetto in lamiera, guardando fisso ad una altezza dià di trenta metri. Un automobilista di Menfi ha subito allertato gli agenti del Commissario Andrea Morreale che si sono precipitati sul posto, con due volanti. Non è stato facile avvicinare l’uomo, riferisce lo stesso Commissario, in quanto aveva deciso di farla finita per una questione sentimentale.
Ed in effetti c’è voluta tutta la professionalità del personale intervenuto Giovanna Calia, Michele Tortorici, Stefano Bonasoro, Francesco Bertuglia, Antionio Mantia per far desistere l’uomo dall’insano gesto. Uno degli agenti riferisce: ”Abbiamo lavorato molto dal punto di vista psicologico. L’uomo farfugliava , poi rispondeva ogni tanto si o no. Quando cercavamo di avvicinarci gridava che si sarebbe buttato da ponte”.
Insomma se la sono vista brutta anche gli agenti che hanno dovuto lavorare per due ore per convincere l’operaio a ritornare sui suoi passi. Una volta avvicinato è stato preso di scatto e portato all’ospedale di Castelvetrano per le prime cure del caso. E’ arrivata poi la madre, avvertita dagli agenti del Commissariato, che ha abbracciato il figlio, che è stato trasportato all’Ospedale di Marsala in un reparto specializzato per ulteriori accertarmenti.
Pare che l’uomo separato con una storia d’amore in atto con un’altra donna sia stato da quest’ultima lasciato e da lì l’idea di farla finita. L’uomo, dalle notizie che trapelano, lavora come autista in una ditta della zona. Soddisfatto anche il Commissario Andrea Morreale che dà merito ai suoi di avere agito con professionalità.