La disattenzione e poi la caduta, il "miracolo" nel giorno di Pasqua per il piccolo Francesco
di: Elio Indelicato - del 2025-04-22

Un miracolo nel giorno di Pasqua. Lo dicono i genitori e i nonni del piccolo Francesco di sei anni dopo che il Vigile del Fuoco di Castelvetrano lo ha abbracciato in lacrime ma salvo. All'ora di pranzo un bambino di 6 anni è mezzo era caduto accidentalmente in una cisterna vuota all'interno dell'edificio dove abitano i nonni a Castelvetrano nella via Garibaldi.

Un attimo di disattenzione della nonna, che aveva dimenticato di prendere una cosa da casa sua, avrebbe potuto essere fatale. Il piccolo intorno alle 12,50 aveva spostato la copertura precaria della cisterna, con un grosso peso profonda circa 5 metri, ed è caduto giù. Le grida delle nonna e dei genitori e subito venivano allertati i Carabinieri che facevano intervenire i Vigili del fuoco di Castelvetrano che, tempestivamente, hanno raggiunto la via Garibaldi, e si sono calati nella cisterna ed hanno recuperato il bambino con una manovra di tecniche s.a.f.
Dopo averlo portato in superficie, il bambino, senza apparenti conseguenze per la sua salute, è stato consegnato alle cure dei sanitari del 118. Per fortuna il bambino non ha riportato nessuna ferita nonostante il volo nel buio. Al Vigile del fuoco che lo ha preso in braccio piangente ha detto grazie in americani e poi in italiano dicendo di chiamarsi Francesco ai vigili del fuoco del turno B. Una fatalità dicono i nonni un attimo di disattenzione e poi la caduta.

“Nostro nipote - dicono i nonni - aveva assistito al rito dell’aurora nel sistema delle piazze, l’incontro tra la Madonna e il Cristo risorto poi il ritorno a casa e la caduta accidentale. Francesco, così si chiama nostro nipote, ha avuto la contezza di avere fatto una biricchinata ma per fortuna è andata bene e ringraziamo i Carabinieri, vigili del fuoco, sanitari del 118 prima e del pronto soccorso dopo per avere fatto tutto con la massima professionalità”.
Il piccolo Francesco adesso è a casa sotto osservazione e tra non molto tornerà nel New Jersey a frequentare la prima elementare e racconterà la sua avventura a Castelvetrano mentre i genitori e i nonni accenderanno qualche lume al buon Dio.