"Operazione “Mandamento”: la Cgil esprime soddisfazione per l'importante operazione antimafia

“Il sostegno del consigliere provinciale, ed ex consigliere comunale di Castelvetrano, Santo Sacco agli uomini che gestivano gli affari e favoriscono la latitanza di Matteo Messina Denaro mette, ancora una volta, in luce le forti e preoccupanti connivenze tra mafia e politica nella gestione dell'economia nel territorio trapanese e siciliano da parte della criminalità organizzata”.

E' il commento della segretaria generale della Cgil di Trapani, Mimma Argurio, alla notizia dell'operazione dei Carabinieri di Trapani e del Ros denominata “Mandamento” che, stamani, ha portato all'arresto di sei persone, vicine al boss Matteo Messina Denaro, e al sequestro preventivo di beni per un valore di 10 milioni di euro, tra cui società che gestivano opere legate a impianti eolici, fotovoltaici e biomasse.

“La mafia – ha detto Argurio – nel territorio trapanese, mette le mani ovunque ci sia la possibilità di fare business, frenando lo sviluppo di tante aziende sane che, invece, sono costantemente vessate, intimidite e costrette dalla criminalità a fare un passo indietro. In questa provincia – ha concluso la segretaria della Cgil – anche il settore dell'energia rinnovabile piuttosto che garantire sviluppo e occupazione, rappresenta un colossale giro di affari volto anche a garantire la latitanza del mafioso Matteo Messina Denaro”.
La Cgil di Trapani ha espresso, infine, apprezzamento per l'incessante lavoro svolto dal Comando provinciale dei Carabinieri di Trapani e dal Ros dell'Arma e auspica che si possa quanto prima giungere alla cattura del latitante Matteo Messina Denaro.