I tre pescherecci Mazaresi sequetrati in Libia tornano a casa
(fonte: gds) - del 2012-07-05
(ph. Foto: sicilia.confcooperative.it)
I tre pescherecci mazaresi 'Boccia II', 'Maestrale' e 'Antonino Sirrato' e i loro 19 uomini di equipaggio possono lasciare Bengasi dove erano stati condotti lo scorso 7 giugno dopo esser stati sequestrati a 42 miglia dalla costa libica da cinque miliziani libici armati. Gli armatori dovranno pagare una multa complessiva di quattromila euro. Lo ha deciso la Corte militare davanti alla quale stamani sono comparsi i marittimi, assistiti dalla diplomazia italiana. I marittimi sono stati assistiti dall'Ambasciata italiana a Tripoli, dal Consolato italiano, dalla Presidenza del Consiglio italiana e dal Distretto produttivo per la pesca Cosvap.
La Corte di Bengasi ha scagionato i marittimi dall'accusa di avere pescato nella zona di pesca esclusiva libica e ha fatto decadere l'altra ipotesi di reato di avere pescato reperti archeologici sommersi. Quest'ultima imputazione era legata al fato che a bordo di uno dei pescherecci erano stati trovati alcuni cocci di anfore che erano rimasti attaccati alle reti durante una battuta di pesca.