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Terminati i lavori all'interno della Chiesa Madre. Undari. I fondi della parrocchia per il restauro degli stucchi

di: Elio Indelicato - del 2021-05-17

Immagine articolo: Terminati i lavori all'interno della Chiesa Madre. Undari. I fondi della parrocchia per il restauro degli stucchi

Sono terminati i lavori che hanno interessato la Chiesa Madre di Castelvetrano, chiusa da tre mesi e che sono stati dettagliatamente illustrati durante l’apertura della stessa Chiesa dallo stesso progettista e direttore dei lavori l’architetto Giovanni Picciuca. Già celebrato il primo matrimonio con una presenza massima e distanziata di 120 persone.

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  • Soddisfatto l’arciprete Don Giuseppe Undari: "Vorrei parlare di una nuova “resurrezione” della Chiesa.

    Grazie ai fondi 8x1000, destinati alla Chiesa cattolica dai contribuenti italiani, si sono potuti effettuare i lavori che erano diventati improcrastinabili. Il progetto ha previsto lavori per 148.556 euro di cui sono stati stanziati solo 80.495 euro e pertanto la differenza, di circa 30.000 è arrivata grazie all’impegno della stessa Chiesa, mentre 8.780 euro è stato l'importo frutto della donazione dei fedeli.

    L’intervento per risanare il pavimento che presentava avvallamenti vari, è stato completamente smontato dalle maestranze dell’impresa Giusepe Dario Errante con la creazione di un idoneo massetto di appoggio e la ricollocazione della pavimentazione secondo gli schemi e la mappatura. 

    I marmi esistenti sono stati recuperati, puliti da ogni residuo di malta, e poi essere reimpiegati.

    Le parti deteriorate o mancanti, sono state sostituite da marmo del tipo Bardiglio imperiale siciliano del tutto simile alla pavimentazione esistente.

    Nell’ambito dei lavori di cantiere si è intervenuti anche sulla volta del cappellone absidale, col risanamento della superficie impermeabile per eliminare le infiltrazioni di acqua e al contempo preservare le superfici interne finemente decorate della zona absidale della Chiesa.

    Le maestranze per il ripristino delle decorazioni interne in stucco dell’abside, degradate a causa del cattivo funzionamento della copertura, sono state affidate all’esperienza della Poli Arte di Michele e Angela Sottile che hanno riportato la “luce” agli stucchi e alle immagini.

    L’arciprete Don Giuseppe Undari: "Senza questo intervento delle bellezza del ciclo pittorico e degli stucchi, non sarebbe rimasta traccia. Una comunità trova nelle opere del passato e nella operosità del presente motivazioni, significati, processi in grado di orientare il cammino. In un momento difficile questi lavori rappresentano un segnale che va nella direzione di quella rinascita tanto invocata da più parti. Un grazie a tutti, all’architetto Picciuca, alle maestranze attente e ai castelvetranesi che si sono mostrati sensibili e generosi.

    La Chiesa fu costruita, per volontà di Giovan Vincenzo Tagliavia, primo Conte di Castelvetrano tra il 1520 e il 1579. L’area su cui sorge era occupata da tre preesistenti chiese: la vecchia Matrice, la cappella di Santa Chiara e quella di San Giorgio, base del futuro campanile. Resterebbe ancora da effettuare un intervento importante (rifacimento della facciata) sulla attigua Chiesa del Purgatorio, i cui lavori di messa in sicurezza del tetto, della navata laterale parzialmente crollato sono già ultimati.

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