Gibellina. Inaugurato il museo del Grande Cretto. Donati al comune due acquerelli del Gianbecchina
del 2019-05-26
Grande affluenza alla cerimonia di inaugurazione del "Museo del Grande Cretto" a Gibellina, che si è tenuta venerdì 24 maggio. Il museo sorto nell'ex chiesa di S. Caterina, fortemente voluto dall’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Sutera, è stato ideato e progettato dall’assessore alla cultura, Tanino Bonifacio. Il critico d’arte in queste ore, commenta così sui social quanto realizzato, in risposta ai tantissimi ringraziamenti: “in questa vita è necessario fare le cose, ogni cosa, attraverso l'Amore. Solo l'Amore conduce alla Bellezza, Bellezza intesa quale sale della vita che realizza sogni difficili, desideri collettivi e visioni utopiche. Il merito è di un'intera squadra Amministrativa e dell'intero Consiglio Comunale: Orgoglio Gibellina.”
Il museo documenta l’opera realizzata da Alberto Burri sulle macerie di Gibellina vecchia, distrutta dal sisma del 1968 e resa immortale dal Cretto, ritenuta l’opera più grande al mondo di Land Art. All’interno del museo, sono presenti due acquerelli del maestro Gianbecchina, donati al comune, raffiguranti l’opera, ma anche plastici, ricostruzioni, foto esclusive, raggruppati per sezioni narrative: “Gibellina prima del terremoto del 1968”, “Dalla tragedia alla rinascita” e “Nascita del Grande Cretto e i suoi progetti”.
Ospitato inoltre, uno “spazio video”, ove è possibile assistere al cortometraggio "Alberto Burri, la vita nell'Arte" di Davide Gambino e Dario Guarneri, una produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Sicilia, del 2011 e alla proiezione di due opere dedicate al Cretto da Petra Noordkamp, presentata nel 2015 dal Guggenheim Museum di New York in occasione della grande retrospettiva dedicata a Burri "The Trauma of Painting".