Agricoltori di CVetrano insieme per un prezzo minimo garantito. Sinergia grazie alla Consulta Agricola spontanea
del 2020-09-28
Con l'approssimarsi della raccolta olivicola, oltre 50 Aziende Agricole appartenenti alla Consulta Agricola spontanea di Castelvetrano hanno deciso di incontrarsi per tracciare un bilancio dell’annata agricola che sta andando a concludersi.
Tante le difficoltà emerse durante il dibattito a cominciare dall’aumento generale dei costi di produzione, passando per i disagi derivati dalle mancate irrigazioni per i continui guasti al Consorzio di Bonifica e considerando anche il dato relativo ai volumi di produzione olivicola che non hanno soddisfatto appieno le attese dei produttori.
Un aspetto di fondamentale importanza, emerso durante l’incontro, è stato quello relativo al mercato
. La raccolta delle olive è alle porte e naturalmente si parla di prezzo del prodotto.
Gli agricoltori hanno sottolineato con fermezza in tutti gli interventi che sul prezzo del prodotto olivicolo bisogna trovare delle soluzioni economiche chiare che consentano al segmento primario di produzione, le aziende agricole per l’appunto, di poter avere una adeguata remunerazione e pianificare con serenità l’annata agraria successiva.
Trovare delle soluzioni chiare significa avere dei prezzi congrui, tenuto conto i costi di produzione, per chi coltiva gli olivi. Gli agricoltori hanno perciò proposto di stabilire un prezzo minimo garantito che abbia funzione di misura di salvaguardia per evitare ingiustificati ribassi.
Sulla scia del dialogo costruttivo, che da sempre ha connotato le azioni della Consulta Agricola, la questione del prezzo minimo garantito va affrontata coinvolgendo gli attori dell’intera filiera olivicola castelvetranese e concordando insieme le migliori soluzioni possibili, purchè ciascun membro della filiera olivicola si assuma la propria responsabilità.