CVetrano, nonni a "lezione" di smartphone e tecnologia grazie all'Associazione “Il Mio Tempo libero”

I nonni al passo con la tecnologia per potere comunicare con i nipoti con i nuovi sistemi di comunicazione. Allora il bisogno di “andare a lezione privata”, come si usava dire, ma questa volta con uno spirito veramente giovanile con tanta voglia di apprendimento.

Loro amano farsi chiamare “non più giovani” e si vede dallo spirito che anima questi circa cento soci attivi di questa realtà castelvetranese, che da qualche anno opera. L’associazione “il Mio Tempo libero”  presieduta del presidente Francesco Orlando ha progettato la realizzazione di un corso per imparare ad utilizzare lo smartphone/tablet.

Il corso con già oltre trenta iscritti, è destinato per tutti i soci  over 50. ”E’ assodato che i nostri nonni -dice Francesco Orlando- non vogliono più vivere nell’ignoranza informatica e tecnologica, vogliono saper scattare e archiviare una foto, gestire i propri account e usare whatsapp senza problemi, come fanno quotidianamente i nipoti.”

Il progetto verrà svolto presso la sede dell’associazione in via Gennaro Pardo 13 sono più di trenta già iscritti e sarà realizzato in 9 Lezioni della durata di 2 ore per sessione ed è destinato a tutti tesserati. Il corso sarà tenuto a giorni da un esperto di Informatica e tecniche di comunicazione il professore Govanni Rosciglione.

Purtroppo dicono i soci: ”la realtà Castelvetranese non offre niente alle persone di mezza età e l’associazione si impegna a far socializzare e occupare il tempo con attività ricreative e utili per un invecchiamento attivo e combattere la solitudine.”

Si stanno avviando diverse attività tra cui “a lezione di scacchi” con relativi tornei provinciali, torneo di burraco, piccoli eventi attinenti i temi festivi periodici, lezione di canto con il progetto “Libera la tua voce”, lezioni di ballo di gruppo, di coppia, e anche di teatro.

Chi vuole partecipare alle attività: l’associazione è aperta tutti i giorni dalle 15.30 alle 20.00. ”I nostri soci, giovani e meno giovani anche signore rimaste a volte sole per diverse situazioni familiari trovano nel ballo, nel canto - dice Tony Prisma- un momento di grande aggregazione.”

C’è  all’interno del’Associazione chi come Antonella Craparotta impartisce lezioni private ai ragazzi bisognosi, chi pensa anche a rispolverare le antiche ricette per preparare le famose cassate i dolci di natale, insomma la voglia di stare assieme ai vari Vito Fratello, Vito Cottone, Vito Orlando, Angela Signorello, solo per fare qualche nome, non manca e il sabato quattro salti nel salone dell’associazione sembrano essere diventati obbligatori.

Nella foto il gruppo dei nonni a lezione di smartphone.