Poggioreale, assolto 35enne dall'accusa di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale
di: Elio Indelicato - del 2022-03-22
(ph. Foto: gazzettadellavoro.com)
Il Tribunale di Sciacca in composizione collegiale (Presidente Alberto Davico) ha assolto perché il fatto non sussiste B.M., trentacinquenne di Poggioreale, accusato dalla ex moglie, P.C., venticinquenne, di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale che sarebbero avvenuti nei sei mesi anteriori alla loro separazione.
Nel febbraio 2019 la donna si era recata presso la Procura di Sciacca narrando che a partire dall'estate precedente il marito aveva iniziato a maltrattarla per gelosia, giungendo anche a tagliarle diversi suoi vestiti con un coltello, a minacciarla di farla saltare in aria ed a pretendere rapporti sessuali contro la sua volontà.
A seguito di rinvio a giudizio il processo è approdato al Tribunale Collegiale di Sciacca, davanti al quale P.C. è stata sentita unitamente ai parenti della stessa e del suo ex marito.
Malgrado il Pubblico Ministero abbia chiesto la condanna dell'imputato a quattro anni e sei mesi di reclusione, il Tribunale è pervenuto all'assoluzione dello stesso sul rilievo della altalenanza delle dichiarazioni della donna che si è più volte contraddetta e che aveva iniziato durante il matrimonio una relazione con un altro uomo. Da ciò sarebbero derivati dei contrasti con B.M., mai, tuttavia, sfociati nei maltrattamenti e nelle violenze anche sessuali che la donna ha affermato essersi verificate.
Attraverso le testimonianze di parenti e vicini di casa è emersa in particolare-precisa il difensore-l’avvocato Gianni Caracci -, l'immagine di un uomo, l'imputato, da tutti descritto come persona assolutamente mite e del tutto incapace di alzare le mani e commettere violenze.
La coppia, senza figli si è già separata e pare in attesa del divorzio, che porta allo scioglimento degli effetti civili del matrimonio.